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Studio Ingv, Cnr e Ateneo Roma 3: “Etna e Stromboli vulcani più esplosivi per la composizione del magma”

Etna

I vulcani Stromboli ed Etna possono eruttare in modo più esplosivo a causa di minime variazioni nella composizione chimica del loro magma: a rivelarlo lo studio “Magma titanium and iron contents dictate crystallization timescales and rheological behaviour in basaltic volcanic systems” pubblicato sulla rivista “Nature communications earth & environment” e condotto da un team multidisciplinare di ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), dell’università Roma Tre e del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr).

“Le concentrazioni di elementi chimici come titanio e ferro influenzano il comportamento del vulcano”, spiega Fabrizio Di Fiore, ricercatore Ingv e primo autore dello studio. Queste variazioni chimiche – aggiunge – determinano la formazione di cristalli nel magma che ne aumentano la viscosità e la capacità di intrappolare le bolle di gas. Se le bolle non riescono a sfuggire, si accumulano nel vulcano aumentando la pressione e favorendo eruzioni esplosive. Il nostro studio rappresenta un passo avanti nella comprensione del trasporto del magma, che determina lo stile eruttivo – spiega Alessandro Vona, vulcanologo dell’università Roma Tre – i magmi basaltici, come quelli di Etna e Stromboli, tendono a produrre eruzioni effusive, ma la nostra ricerca spiega perché si verificano eventi esplosivi”.

La prossima fase dello studio prevede di collegare le osservazioni sperimentali ai processi naturali, con l’obiettivo di sviluppare modelli predittivi delle eruzioni vulcaniche su base probabilistica. Questo lavoro contribuirà a migliorare lo studio delle previsioni delle eruzioni vulcaniche in relazione alla sicurezza delle comunità che vi vivono vicino
   

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Kiwanis di Taormina ha portato tanto cuore ai bambini dell’Ospedale San Vincenzo

TAORMINA – Domenica 30 giugno il Kiwanis Club di Taormina ha organizzato un incontro con i bambini del Reparto di Pediatria dell’Ospedale San Vincenzo. Una vera celebrazione dell’impegno sociale, portando tanto cuore e sorrisi ai più piccoli, grazie all’animazione di bravissimi animatori e animatrici come Vanessa Freni, Andry Palella, Marilena Florio, Roberta Pandolfino e Gemma Arguto, coordinati dal Segretario del Kiwanis Virginia Caffo che ha regalato un pò di emozioni ai bambini presenti con dei piccoli doni accompagnati da un carretto siciliano artigianale messo a disposizione dal socio del club Carmelo Fascetto, che ha anche donato alle istituzioni presenti degli oggetti in legno di artigianato dei nebrodi.
Grazie al dott. Peppe Biondo, Responsabile del reparto di neonatologia e alla presenza dei Consiglieri del Comune di Taormina Carmelina Bambara, Elisa Cappello e Lucia Esposito, i piccoli pazienti ricoverati all’Ospedale San Vincenzo sono stati intrattenuti con dei giochi, aiutandoli ad eliminare le loro emozioni negative sdrammatizzando l’impatto del bambino con la struttura sanitaria donando così, un pò di svago e serenità ai piccoli presenti.

Un evento promosso dal Kiwanis Club di Taormina e dal Presidente Angelo Caristi, la Vicepresidente Mariateresa Prestigiacomo, il Tesoriere Giacomo Spada, i soci Anna Mazzaglia e Ramon Pino, il Responsabile della comunicazione e ufficio stampa Marcello Strano e tutti i soci del club.
Il Kiwanis è un’associazione mondiale di volontari nata nel 1915 a Detroit e presente in 82 paesi del mondo con 16.000 club e 550.000 soci che, a partire dalla sede storica di Indianapolis, ogni anno donano oltre 18,5 milioni di ore di volontariato, investendo più di 100 milioni di dollari annuali in tutte le comunità sparse nel mondo. Normalmente, ogni anno, i club del Kiwanis sponsorizzano più di 150.000 progetti per l’infanzia nel mondo. Il service è, dunque, il cuore di ogni club del Kiwanis, in qualsiasi parte del mondo si trovi.

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Taormina: il premio Oscar, Kevin Spacey, si esibirà al Teatro Antico e riceverà il Nations Award alla carriera

Taormina rinnova il suo speciale legame con il cinema internazionale in occasione del Nations Award, il premio cinematografico voluto e organizzato dal Presidente Michel Curatolo e dal consulente artistico Marco Fallanca in passato assegnato ad acclamate icone del cinema mondiale quali Gina Lollobrigida, Claudia Cardinale, F. Murray Abraham, Gerard Depardieu, Ferzan Ozpetek, Daniel Brühl, Nicola Piovani, Abel Ferrara e Vittorio Storaro. Organizzato sotto l’alto patrocinio del Senato della Repubblica e della Regione Siciliana, l’evento culminerà in una cerimonia di premiazione che si svolgerà il 21 luglio prossimo nella suggestiva cornice del Teatro Antico di Taormina, il più bel “cinema all’aperto” del mondo.

Nel corso della serata di gala, l’attore di fama mondiale Kevin Spacey – premiato lo scorso anno al Museo Nazionale del Cinema di Torino – si esibirà in una breve performance nell’evocativo scenario del Teatro Antico. In questa occasione, al due volte premio Oscar per I soliti sospetti e American Beauty sarà conferito il Nations Award alla carriera per la sua eccezionale dedizione al mestiere di attore sul palcoscenico, sul grande schermo e in televisione. Nel 2023, il premio è stato attribuito all’attore F. Murray Abraham – premio Oscar per Amadeus di Miloš Forman – che nel 1995 ha interpretato il ruolo del corifeo ne La dea dell’amore di Woody Allen e ha fatto ritorno a Taormina ventisette anni dopo, in occasione delle riprese della seconda stagione della serie antologica HBO The White Lotus.

Nel corso della sua pluridecennale carriera cinematografica, Kevin Spacey ha dato un volto memorabile a personaggi come – tra gli altri – Keyzer Söze in The Usual Suspects, John Doe in Se7en, Jack Vincennes in L.A. Confidential, Lester Burnham in American Beauty, Lex Luthor in Superman Returns e Frank Underwood nella celebre serie Netflix House of Cards, ruolo valsogli un Golden Globe, due SAG Awards e cinque nomination consecutive agli Emmy Award. Tra le altre interpretazioni di Spacey si possono ricordare quelle in Glengarry Glen Ross, Consenting Adults, Swimming with Sharks, Midnight in the Garden of Good and Evil, The Negotiator, The Big Kahuna, Ordinary Decent Criminal, K-Pax, The Life of David Gale, Margin Call, Elvis & Nixon e Baby Driver. Ha inoltre diretto i film Albino Alligator e Beyond the Sea.

“Kevin Spacey è un monumento senza tempo della storia del cinema e del teatro, che merita indiscutibilmente la possibilità di riavere indietro la sua brillante carriera” – dichiarano Michel Curatolo e Marco Fallanca, Presidente e consulente artistico del Nations Award – “Taormina è una delle più antiche sedi di celebrazioni cinematografiche in Italia ed è un vero privilegio poter assistere a un saggio della performance di uno dei grandi della recitazione del nostro tempo. Sia il pubblico che l’industria sentono ogni giorno la mancanza del suo sconfinato talento e noi siamo estremamente orgogliosi di stare al fianco di un così straordinario artista”.

Dopo aver studiato arte drammatica alla Juilliard School e aver debuttato in teatro a New York nel 1981, Spacey è stato un attore camaleontico, ugualmente a suo agio sul palcoscenico e sul grande schermo: si è imposto sulla scena con interpretazioni di rilievo sia a Broadway che off-Broadway, dove ha recitato in produzioni come Enrico I, Parte I di William Shakespeare, Fantasmi di Henrik Ibsen, Il Misantropo di Molière, Il Gabbiano di Anton Čechov e Lungo viaggio verso la notte di Eugene O’Neill. Nel 1991 ha vinto un Tony Award per la sua interpretazione dello zio Louie nel successo di Neil Simon Lost in Yonkers, seguito dal Laurence Olivier Award e da un’altra nomination al Tony Award nel 1999 per The Iceman Cometh. Spacey ha interpretato il ruolo del titolo in Riccardo III nel 2011 e Clarence Darrow in una produzione del West End di Darrow nel 2014 e nel 2015. Dal 2003 al 2015 è stato direttore artistico dello storico teatro Old Vic di Londra.

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Taormina: al Palacongressi lo spettacolo di fine anno accademico della scuola Studio Danza Gymnasium

Si è svolto presso il Palacongressi di Taormina lo spettacolo di fine anno accademico della scuola Studio Danza Gymnasium direzione artistica Agata Stagnitta.

La prima parte della serata, dedicata alla Danza classica ha previsto l’esecuzione del Balletto Schiaccianoci nella versione coreografata da Balanchine, con le coreografie adattate dalle maestre Jessica Sabato (propedeutica e primo corso), Agata Stagnitta (I II e III corso), Nella Regalino (IV e V corso e repertorio). Si sono quindi esibiti l’ex allievo della scuola Francesco Salpietro ora ballerino professionista presso numerose compagnie internazionali e Alfio Raiti nel suo passo di addio alla scuola. Dopo aver superato brillantemente tutte le audizioni presso numerose accademie internazionali (Amsterdam, Roma, Salisburgo) da settembre frequenterà l’accademia Sead di Salisburgo in Austria, una tra le più rinomate accademie di danza contemporanea. La scena è passata alle allieve più grandi del corso di Tecnica Graham guidato dalla docente della Graham Europe Dominique Cavallaro, una tecnica di danza moderna formativa ideata dalla danzatrice americana Martha Graham.

La seconda parte dello spettacolo “I AM AN ARTWORK” ha visto alternarsi sul palco i corsi di danza contemporanea guidati dalla maestra Carmelangela Damico, e della street art Hip Hop dai maestri Cora Torriani e Vincenzo Corsaro e Tip Tap tenuto da Agnese Albertoni.

Sul tema scelto per portare in scena l’arte abbiamo avuto il piacere di parlare con l’ideatrice delle coreografie, che ci ha descritto il senso di ciò che è andato in scena.

Gli artisti usano la loro voce per mettere in discussione le norme e i valori dominanti, spingendo gli osservatori a riflettere e, talvolta, a cambiare il proprio punto di vista. Questo è stato l’intento di Carmelangela Damico, l’insegnante di danza contemporanea nell’ideare lo spettacolo che ha reso protagonisti delle opere a noi tutti conosciute. La rottura dell’idea di bellezza rappresentando ciò che avviene dietro le quinte richiamando le ballerine di Degas, la rappresentazione della natura forte e indomabile del mare della grande onda di Kanagawa in contrapposizione alla fragilità umana, la fugacità della natura nel suo essere, le ninfee di Claude Monet trasportate dal moto costante, un esplosione di colori guidata dall’ebbrezza della vita di Jackson Pollock fino al raffigurare il dolore e la disperazione del conflitto umano in maniera cruda e vissuta di Guernica di Pablo Picasso. L’arte, senza tempo, ha la capacità di essere reinterpretata in contesti attuali.

Lo spettacolo ha visto esibirsi 96 allieve la partecipazione di oltre 800 spettatori, posti esauriti e tanto entusiasmo! Tra gli spettatori dell’evento per il Comune di Taormina il Vice Sindaco Giuseppe Sterrantino e gli Assessori Mario Quattrocchi, Alessandra Cullurà, Jonathan Sferra e il consigliere Antonio Gullotta.
Presenti in sala anche il Sindaco di Gaggi Giuseppe Cundari e gli Assessori Salvo Lo Giudice e Paola Mobilia.

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