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POLITICA

Acireale, bilancio partecipativo 2024: il progetto più votato è “Area giochi piazza San Francesco Patane”

Si è svolto stamattina a Palazzo di Città di Acireale lo spoglio delle schede votate dai cittadini per il bilancio partecipato 2024.

Le operazioni sono state eseguite in presenza dell’assessore al Bilancio Enzo Di Mauro, dalla commissione composta dal segretario generale Giuseppe Scilla, dal dirigente dell’Area Finanziaria, Maria Antonia Battaglia, dalla segretaria verbalizzante e RUP Loredana Greco e dal dipendente del Settore Affari istituzionali Giovanni Castro e con l’assistenza della collega Veruska Alioto.

I votanti sono stati 853 e le schede valide sono risultate 848, le nulle 5.

Nel seggio allestito al Centro Direzionale di via degli Ulivi sono 455 schede valide e 4 nulle, nel secondo allestito al Palazzo di Città sono 393 le schede valide, 1 nulla.

Di seguito l’esito dello scrutinio con le preferenze ottenute dai progetti:

272 voti: Associazione Culturale Acesi – Area Giochi piazza Francesco Patane’ – Centro;

129 voti: Associazione L’impulso – Arte urbana per illuminare Acireale – Centro;

105 voti: Aci Gaia Associazione Culturale – La Ruota – Zona Mare;

84 voti: Sorace Davide – L’attareddu di Gesu’, Giuseppe E Maria – Zona Monte;

76 voti: Scibona Giuseppa – Santa Venera Mostra Acireale – Centro;

70 voti: Calabretta Paolo – Andare a scuola in sicurezza – Zona mare;

34 voti: Miglioriamola Insieme 2024 – Zona Mare;

28 voti: Fontanesca Fabio – Realizzazione di una nursery comunale -Centro;

17 voti: Associazione Culturale Pozzillo nel cuore – Primo soccorso cardiaco – Zona Mare;

9 voti: Messina Salvatore – Completamento campi multidisciplinari e messa in sicurezza dell’area, con collocazione di videosorveglianza e barra anti-intrusione ai mezzi motorizzati (via Macrì) – Centro, Associazione Elios – Aci Green- rinascita sostenibile – Centro;

7 voti: Catalano Claudio – Rallenta per una vita in piu’ – Zona Monte;

5 voti: Fazio Antonietta – Area Giochi 26 Dicembre 2018 – Zona Monte;

2 voti: Cavallaro Rosario Innocenzo – La sicurezza per tutti – Zona Monte;

1 voto: D’Angelo Giuseppe – Riqualificazione parco giochi esistente della frazione Piano d’Api per renderlo accessibile nei giochi a bambini disabili – Zona Monte.

Il dato emerso dalle urne sarà elaborato dal comitato tecnico che individuerà i progetti che potranno essere finanziati, ripartendo le somme secondo quanto previsto dal regolamento, (il 50% dell’importo complessivo di € 50.000 per la zona centro, il 25% per le zone mare e il 25% per le zone monte; il 30% della quota sarà destinato a interventi che abbiano come fruitori bambini e soggetti svantaggiati).

Il sindaco Roberto Barbagallo e l’assessore al Bilancio Enzo Di Mauro ringraziano tutti i cittadini partecipanti e gli uffici e i dipendenti impegnati nel procedimento.

“Oltre al numero di partecipanti raddoppiati, è un bel segnale per l’Amministrazione e per la città il fatto che i progetti che hanno ottenuto un maggior numero di preferenze siano stati presentati da giovani. Il primo è un progetto rivolto ai più piccoli e sappiamo quanto necessitino di spazi attrezzati dedicati a loro, il secondo un bel progetto di riqualificazione urbana. Hanno ottenuto buoni risultati anche progetti significativi proposti per le frazioni a monte e a mare”, commenta il sindaco.

“Il risultato è certamente importante perché c’è un trend in crescita rispetto alle ultime due edizioni. Abbiamo visto interesse e partecipazione anche nella giornata dello scrutinio. Questo ci fa ben sperare, ma dobbiamo ancora migliorare, perché uno strumento così efficace e importante di democrazia diretta, che dà la possibilità ai cittadini di intervenire in modo concreto nell’azione amministrativa, deve essere meglio compreso da tutti noi,- sottolinea l’assessore Di Mauro-. Nei prossimi giorni il comitato tecnico stilerà la graduatoria, c’è una quota riservata a bambini e soggetti svantaggiati, e sapremo quali saranno i progetti finanziati. Subito dopo ci occuperemo delle modifiche del regolamento per consentire, ad esempio, un sistema di votazione telematica che possa incrementare notevolmente la partecipazione dei cittadini”.

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ATTUALITÀ

Piano Rifiuti, ok dalla giunta. Schifani: «Passo decisivo per realizzare i termovalorizzatori»

Due termovalorizzatori, uno a Palermo e uno a Catania, 31 impianti di compostaggio (14 nuovi, di cui 6 pubblici), 24 biodigestori (20 nuovi, di cui 11 pubblici), 16 piattaforme tutte pubbliche di selezione del recupero per la raffinazione (di cui 11 nuove) che sostituiranno e miglioreranno i vecchi impianti Tmb. Lo prevede il nuovo Piano di gestione dei rifiuti approvato dalla giunta regionale, convocata dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani. Tra gli obiettivi del piano ci sono: il recupero del 65% dei rifiuti urbani, l’eliminazione dei trasferimenti dei rifiuti fuori Regione, la riduzione del 40% dei costi di trattamento rispetto a quelli attuali con un risparmio di circa 150 milioni annui, e la riduzione del conferimento in discarica depositando non oltre il 10% di tutti i rifiuti prodotti, rispettando così gli obblighi previsti dalla normativa europea. Il presidente Schifani, nella qualità di commissario straordinario per l’emergenza rifiuti, ha firmato l’ordinanza che adotta il Piano, mentre la responsabilità del procedimento resterà in capo all’apposito Ufficio speciale. «L’approvazione del nuovo Piano rifiuti – dichiara il presidente della Regione – costituisce finalmente il punto di partenza concreto per la realizzazione dei termovalorizzatori in quanto condizione indispensabile.

Adesso passeremo alla fase della progettazione e al successivo appalto dei lavori e della gestione entro il 2025 e non oltre i primi mesi del 2026. Andremo avanti spediti, nell’interesse dei siciliani, senza indugiare mai su un pilastro portante del mio programma di governo. Archiviamo così definitivamente la stagione del conferimento in discarica sempre più gravosa per l’ambiente e offriamo una risposta integrata alla difficile situazione dei rifiuti in Sicilia che troppi oneri scarica sui cittadini e sui bilanci pubblici». Il Piano consente di modificare immediatamente i 18 Piani d’Ambito e di far partire il percorso per la realizzazione degli impianti di riduzione del conferimento in discarica dei rifiuti e l’eliminazione dei trasferimenti fuori Regione, con la drastica riduzione dei costi a carico dei cittadini siciliani, degli enti locali e della stessa Regione in relazione alla progressiva attuazione degli obiettivi di riciclaggio e recupero. In particolare, i termovalorizzatori, le cui aree di realizzazione sono state già individuate nel sito di Bellolampo a Palermo e nell’area industriale di Catania dopo alcune conferenze di servizio con i principali enti coinvolti, saranno interamente pubblici e realizzati dalla Regione con i fondi già stanziati all’interno dell’Accordo di coesione siglato a maggio con la Presidenza del Consiglio dei Ministri. I due impianti avranno una capacità complessiva di 600 mila tonnellate annue e produrranno insieme una potenza energetica di 50 Megawatt. Il nuovo Piano arriva al culmine di un complesso procedimento che ha visto coinvolti l’Assemblea regionale siciliana, le autonomie locali, gli operatori d’ambito e ha ottenuto le valutazioni ambientali strategiche dopo lo svolgimento di tutti gli adempimenti istruttori. In ultimo, qualche settimana fa il parere positivo del Cga sulla procedura da adottare che ha dato l’ok definitivo all’ordinanza per approvare il nuovo piano di gestione dei rifiuti.

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ATTUALITÀ

Rifiuti in Sicilia, stato di emergenza per la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea. Di Mauro: «Area in sicurezza»

La Regione Siciliana ha deliberato lo stato di crisi e di emergenza regionale per la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea in contrada Zuppà, nel Messinese. Il provvedimento, che avrà la durata di 12 mesi, è stato adottato dalla giunta regionale, su proposta del presidente Renato Schifani. La giunta ha anche dato il via libera alla nomina del commissario delegato alla gestione della discarica: l’incarico è stato conferito al dirigente regionale del dipartimento Acque e rifiuti, Arturo Vallone, su proposta dell’assessore regionale all’Energia e ai servizi di pubblica utilità, Roberto Di Mauro.

Il dipartimento Acqua e rifiuti ha assegnato al Comune di Mazzarrà Sant’Andrea risorse per un milione e mezzo di euro, destinate ad interventi urgenti, quali operazioni di gestione ordinaria, sorveglianza attiva, dotazione di dispositivi antincendio ed emungimento del percolato.

«Stiamo agendo su due fronti – afferma l’assessore Di Mauro – da un lato adottiamo misure d’emergenza per fronteggiare le criticità ambientali e sanitarie legate al sito, dall’altro sviluppiamo un progetto per mettere in sicurezza l’intera area e proteggere dal rischio di danni ambientali gli abitanti di Mazzarrà e dei numerosi Comuni del comprensorio. Il progetto – ha aggiunto l’assessore – prevederà un investimento di circa 30 milioni di euro di risorse del Pnrr, sulla base dell’Accordo per l’attuazione degli interventi concordato con il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica». 

Domani, giovedì 21 novembre, alle 10,30 i tecnici dell’assessorato regionale, del Comune di Mazzarrà Sant’Andrea e altri rappresentanti istituzionali si incontreranno nel sito della discarica per stabilire il programma degli interventi.

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POLITICA

ANCI: il sindaco di Misterbianco Marco Corsaro eletto tra i componenti del Consiglio Nazionale

Il sindaco di Misterbianco Marco Corsaro è stato eletto oggi fra i componenti del Consiglio nazionale dell’ANCI, l’Associazione nazionale dei Comuni italiani. L’elezione è avvenuta nell’ambito della XX Assemblea congressuale Anci in corso fino a venerdì a Torino, alla quale ha preso parte anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. L’Assemblea ha eletto il nuovo presidente nazionale Anci, il sindaco di Napoli Gaetano Manfredi, e i nuovi vertici dell’associazione. Per la prima volta la Città di Misterbianco, nel Catanese, viene rappresentata negli organismi nazionali Anci. Il primo cittadino Marco Corsaro dal 2023 è componente del direttivo regionale Anci Sicilia.

«Voglio ringraziare i colleghi sindaci di tutta Italia e in particolare dalla Sicilia – afferma il sindaco Corsaro – per la scelta fatta. Daremo seguito a questo incarico con spirito di servizio e un obiettivo di fondo: lavorare ancora per rafforzare la fiducia fra cittadini e istituzioni e accrescere la credibilità della politica dinanzi alla gente. Dedico questo impegno assunto ai cittadini di Misterbianco, una grande città che merita questi riconoscimenti, e alla mia famiglia, a mia moglie Vanessa e ai miei figli, indispensabile supporto in ogni passo della mia vita. Anche nel Consiglio nazionale dell’Anci – conclude Corsaro – porteremo le nostre battaglie di buongoverno, per migliorare le condizioni di vita dei cittadini e far funzionare al meglio i Comuni e il governo locale».

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