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CRONACA

Aeroporto Catania: denunciato 45enne trovato in possesso di un caricatore per pistola e 10 cartucce inesplose

Sempre alta l’attenzione della Polizia di Frontiera in una stagione affollata come questa che vede il passaggio di migliaia di passeggeri dall’Aeroporto di Catania.

I puntuali controlli eseguiti dagli operatori posti ai varchi di controllo e dagli agenti della Polizia di Frontiera hanno consentito di rinvenire, all’interno del bagaglio di un passeggero di 45 anni, di nazionalità svedese, un caricatore per pistola, corredato da 10 cartucce inesplose calibro 9.

L’uomo infatti, stava per imbarcarsi sul volo diretto a Copenaghen, ma sottoposto ai controlli di sicurezza, è stato trovato in possesso del caricatore e delle cartucce, di cui peraltro non ha neanche giustificato il lecito possesso.

Pertanto, dopo le formalità di rito, il 45enne, è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica per detenzione abusiva di armi o munizioni, mentre il caricatore e le cartucce sono state poste sotto sequestro.

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CRONACA

Favignana: individuato e denunciato l’uomo che avrebbe causato l’incendio del 19 settembre

I Carabinieri della Stazione di Favignana hanno individuato e denunciato per incendio colposo l’uomo che nella giornata di ieri avrebbe causato accidentalmente il propagarsi delle fiamme sull’isola.

L’uomo, dopo aver acceso delle sterpaglie per fare pulizia, avrebbe perso il controllo delle fiamme che con il vento si sono propagate rapidamente andando a minacciare delle abitazioni prontamente evacuate dai Carabinieri. L’incendio è stato domato grazie all’intervento dei Vigili del Fuoco giunti da Trapani e di un’autobotte messa a disposizione dal Comune per cercare di limitare i danni.

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CRONACA

Catania, fugge durante un controllo con la droga sotto il sedile dell’auto: arrestato giovane pusher

Nasconde marjuana in macchina e per sottrarsi al controllo della Volante inizia una pericolosa fuga ma viene raggiunto e bloccato dalla Polizia di Stato che lo arresta per detenzione ai fini di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale.

Nel fine settimana, durate i servizi pomeridiani di pattugliamento del territorio, gli agenti della Squadra Volanti della Questura di Catania, nel corso di un posto di controllo, decidono di fermare per accertamenti un veicolo, condotto da un giovane, mentre percorreva la circonvallazione, nei pressi dell’Ospedale Garibaldi di Nesima.

Il ragazzo ha dapprima fatto finta di fermarsi all’ALT intimato dai poliziotti, ma subito dopo ha accelerato bruscamente per darsi alla fuga.

A quel punto è iniziato un inseguimento. L’uomo, al fine di guadagnarsi la fuga, ha effettuato manovre pericolose per i pedoni e per le altre auto, sorpassando in circolazione su entrambi i lati della carreggiata, senza mai rallentare, neanche in prossimità degli incroci. 

La folle corsa si è conclusa nei pressi della rotonda di San Nullo, quando l’equipaggio della volante è riuscito a raggiungere e bloccare il fuggitivo, ponendo così fine all’azione pericolosa.

La perquisizione del veicolo, condotta dai poliziotti, ha consentito di rinvenire decine di bustine di marijuana nascoste sotto il sedile del passeggero e svariati contanti, presumibile guadagno derivante dall’attività di spaccio.

All’interno del garage dell’abitazione del ragazzo, dentro un secchio di vernice posto sul ripiano più alto di una scaffalatura, è stato scovato materiale per il confezionamento di sostanza stupefacente, quali bustine in cellophane, bilancini e altra marijuana.

Il giovane è stato arrestato, dunque, in flagranza di reato per spaccio di sostanza stupefacente e resistenza a pubblico ufficiale e il Pubblico Ministero di turno ha disposto nei suoi confronti la misura degli arresti domiciliari.

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CRONACA

Catania, modificava pistole a salve per renderle funzionanti e letali: 45enne arrestato

Nove pistole, alcune delle quali a salve ma modificate per renderle funzionanti e letali, sono state sequestrate a Catania dai carabinieri nell’abitazione del quartiere di Librino di un 45enne.

L’uomo, che è stato arrestato per detenzione di armi clandestine, detenzione abusiva di munizioni e ricettazione si sarebbe specializzato nell’alterare le pistole a salve che, trasformate in armi capaci di sparare proiettili, avrebbe poi rivenduto alla criminalità. Su disposizione dell’autorità giudiziaria, che ne ha convalidato l’arresto, è stato rinchiuso nel carcere di Piazza Lanza.

Le armi erano nascoste nel cassetto di una parete attrezzata del salotto in cui sono stati trovati anche diversi arnesi come trapani con punte piccole, potenzialmente idonei a smontare parti d’armamento. Le armi sequestrate sono una una pistola semiautomatica Beretta 8000 F Cougar calibro 9×21 con la matricola cancellata completa di caricatore; una pistola a salve marca ATAK modello Zoraki 917T calibro 9 mm la cui canna era stata sostituita in modo da poter esplodere i proiettili calibro 9 corto con 13 proiettili nel caricatore; una pistola a salve marca Blow modello tr-914 calibro 9mm con la canna modificata.

Le modifiche apportate ad altre sei pistole a salve, tra cui 3 revolver calibro 9 mm e 3 semiautomatiche calibro 8 mm, avevano riguardato invece la foratura e il taglio della canna, la sostituzione di altri congegni come la culatta otturatore, il mirino e il grilletto, o semplicemente la rimozione del tappo rosso. I militari dell’Arma hanno anche trovato un grilletto per pistola revolver munito di innesto metallico che probabilmente sarebbe stato montato su uno dei revolver a salve recuperati.

Sono in corso le indagini per risalire ai clienti del 45enne. Le armi verranno inviate al Risdi Messina per gli accertamenti tecnici.

L’arresto si inserisce in una più ampia e continua azione di contrasto al traffico di armi posta in essere dall’Arma di Catania su tutta la provincia etnea volta a debellare le capacità militari dei clan che solo nel 2024 ha permesso di recuperare 32 pistole, sette fucili automatici, sei mitragliatrici, 15 fucili da caccia, e più di 1.500 munizioni, per un totale di 66 persone tra arrestate e denunciate.

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