CRONACA
Acireale, evaso, viene ritrovato e tenta la fuga dal tetto: arrestato dai Carabinieri
Prosegue l’impegno dei Carabinieri del Comando Provinciale di Catania nel controllo del territorio per contrastare ogni forma di illegalità diffusa, con particolare attenzione a quelle condotte delittuose che destano maggiore allarme sociale e, in tale contesto, rientrano anche i controlli ai soggetti sottoposti a misure cautelari, come gli arresti domiciliari.
Alla base dell’azione dei militari dell’Arma, la conoscenza del territorio e la circolarità informativa, ovvero la capacità di condividere ed elaborare i dati acquisiti tra i vari Reparti, dislocati capillarmente sul territorio.
Grazie a queste peculiarità, i Carabinieri della Compagnia di Acireale, sono riusciti a rintracciare e catturare, nel giro di pochi giorni, un giovane 28 enne acese, evaso da una comunità terapeutica di Messina, nella quale avrebbe dovuto scontare la condanna per il reato di maltrattamenti in famiglia svolgendo lavori socialmente utili.
Nonostante, dunque, gli fosse stato concesso l’affidamento in prova ai servizi sociali, ovvero la possibilità di scontare la pena con una soluzione meno afflittiva rispetto al carcere, il 5 giugno l’uomo era scappato.
Le sue ricerche sono scattate subito e i militari hanno scandagliato la sua vita, andando a verificare la cerchia delle sue amicizie e parentele, nonché i luoghi dove negli anni è stato visto o controllato.
Grazie alle acquisizioni informative dell’Arma, particolarmente efficaci e diversificate per la capillare presenza sul territorio dei Carabinieri, gli investigatori hanno compreso che avrebbe potuto trovarsi a Viagrande, presso l’abitazione di un parente e, pertanto, hanno predisposto dei servizi di osservazione e appiattamento in modalità discreta e a distanza, al fine di trovarlo.
Per un paio di giorni, i militari, con pazienza, hanno osservato notte giorno chiunque entrasse o uscisse da quell’abitazione di via Vittorio Emanuele, poi l’appostamento ha dato i suoi frutti perché l’uomo è stato scorto proprio mentre entrava.
Pianificato l’intervento per la cattura, il blitz è così scattato alle prime luci dell’alba, per coglierlo di sorpresa, e ha visto impegnati diversi militari che hanno circondato l’abitazione per limitare ogni possibile via di fuga.
Di sicuro il 28 enne non si aspettava che i Carabinieri si fossero appostati anche sul tetto perché, non appena vi è stata l’irruzione, è da lì che ha tentato di scappare, ancora svestito per la notte, adoperando un lucernaio della mansarda.
Accerchiato dai Carabinieri, il giovane è stato messo in sicurezza e portato in caserma dove, oltre ad essere arrestato per l’evasione, gli è stata notificata una ulteriore ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’Autorità Giudiziaria, perché indagato per i reati di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di diversi reati contro il patrimonio, tra cui rapina, furto ed estorsione, nonché traffico di stupefacenti e lesioni personali aggravate. Nessuna via di fuga per lui, dunque, che questa volta è stato portato dai Carabinieri presso la Casa Circondariale di Catania Piazza Lanza.
CRONACA
Siracusa: denunciati un 36enne trovato con un coltello a serramanico e un 40enne per guida in stato di ebbrezza
Incessante l’attività di controllo del territorio da parte dei Carabinieri di Siracusa: i Carabinieri della Sezione Radiomobile, a seguito di un controllo alla circolazione stradale, hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria un 36enne, pregiudicato per reati contro il patrimonio, che nascondeva nel vano porta oggetti della propria autovettura un coltello a serramanico.
Un 40enne con precedenti di polizia è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza poiché, durante il controllo, mentre si trovava alla guida della propria autovettura, si è rifiutato di sottoporsi all’accertamento preliminare dello stato di alterazione alcolica. All’uomo è stata revocata la patente, decurtati 20 punti e il veicolo sequestrato ai fini della confisca.
È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.
CRONACA
Catania, scoperta una sala giochi abusiva in un circolo privato: elevate sanzioni per 132mila euro
Un blitz della Polizia di Stato in un circolo privato di via Canfora ha permesso di scoprire una sala giochi allestita senza alcuna autorizzazione e in violazione delle norme di settore.
L’intervento si inserisce nell’ambito delle attività predisposte dal Questore di Catania per contrastare il fenomeno del gioco d’azzardo illegale e della ludopatia.
Sono stati gli agenti della Squadra Amministrativa della Divisione PAS della Questura a monitorare attentamente i movimenti attorno al circolo privato, ritenendo particolarmente fondato il sospetto di un’attività illecita svolta all’interno. L’osservazione scrupolosa dell’intera zona ha assicurato il successo dell’operazione dei poliziotti che, nel momento dell’intervento, sono riusciti a bypassare il sofisticato sistema di videosorveglianza, installato dai responsabili del circolo, evidentemente, per impedire qualsivoglia tipologia di controllo delle Forze di Polizia.
Una volta all’interno, gli agenti della Squadra Amministrativa della Divisione PAS hanno ispezionato i locali scovando ben 12 apparecchi elettronici destinati al gioco, sapientemente celati nel circolo. Le apparecchiature sono risultate del tutto irregolari perché appartenenti alla categoria vietata dalla normativa vigente; infatti erano prive del necessario nulla osta da parte dell’Agenzia delle dogane e dei Monopoli e non collegate alla rete nazionale per il pagamento erariale.
I poliziotti hanno proceduto a sequestrare tutte le apparecchiature e hanno elevato nei confronti dei titolari del circolo sanzioni amministrative per un totale di 132 mila euro.
CRONACA
Castelvetrano, aggrediscono un connazionale e lo abbandonano in strada privo di sensi: denunciati
I Carabinieri della Compagnia di Castelvetrano hanno denunciato 4 persone di nazionalità straniera di età compresa tra 18 e 42 anni responsabili di una violenta aggressione ai danni di un connazionale.
I Carabinieri sono intervenuti nel centro abitato, a seguito di segnalazione al 112, di un uomo privo di sensi accasciato sul ciglio della strada. L’uomo, un tunisino di 28 anni, sarebbe stato aggredito da connazionali che con calci, pugni e bastonate gli avevano cagionato traumi e fratture al viso e al corpo (giudicate guaribili con prognosi di 30 giorni), allontanandosi subito dopo l’azione delittuosa.
Gli autori sono stati identificati grazie alla visione delle immagini di videosorveglianza urbana e alle testimonianze raccolte.
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