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CRONACA

Catania: preso e condotto in carcere l’autore di due rapine in altrettanti uffici postali della città

Nella giornata del 3 agosto 2024, la Procura Distrettuale della Repubblica di Catania ha coordinato le attività svolte dalla Squadra Mobile della locale Questura che ha posto in stato di fermo di indiziato di delitto 

·         BARBERA Francesco, cl. 1971;

in quanto gravemente indiziato dei reati di rapina aggravata, resistenza a Pubblico Ufficiale e ricettazione.

Le indagini, coordinate da questo Ufficio ed eseguite dalla locale Squadra Mobile, hanno permesso di acquisire,allo stato degli atti, elementi che dimostrerebbero come il catanese fermato sarebbe l’autore di due rapine perpetrate in questo Capoluogo il 31.7.2024 e il 2.8.2024.

In particolare, nel pomeriggio del 3.8.2024, un Ispettore della Polizia di Stato, in forza presso l’Unità Catturandi della I Sezione Investigativa della locale Squadra Mobile, trovandosi libero dal servizio e passeggio con i familiari nella centrale via Etnea, ha notato un individuo fortemente rassomigliante ad un soggetto che nei giorni precedenti aveva consumato due rapine in altrettanti uffici postali ubicati nel centro cittadino: il 31.7.2024 in quello di via Lavaggi n.1, ove il predetto, con in mano una busta in plastica, da cui fuoriuscivano delle forbici da giardinaggio, ha asportato la somma di 580,00 euro in banconote di piccolo taglio, mentre il 2.8.2024 analoga condotta è stata tenuta, in piazza Aldo Moro n. 12, impossessandosi di 660,00 euro.

Sulla scorta delle convergenze investigative acquisite e della perfetta coincidenza delle descrizioni diramate in occasione della consumazione delle segnalate rapine con le fattezze del soggetto notato, il richiamato Ispettore, messi in sicurezza i familiari, raggiunto da altro personale della locale Squadra Mobile tempestivamente allertato, ha dato le indicazioni affinché il malvivente, che nel frattempo aveva tentato di nascondersi all’interno di un negozio, venisse bloccato, nonostante il tentativo di fuga messo in atto.

Compiutamente identificato l’individuo per BARBERA Francesco, con precedenti di polizia in materia di reati predatori, la conseguente attività di ricerca ha permesso di rinvenire la somma di 630,00 euro, in banconote di piccolo taglio (coincidenti con quelle indicate in sede di denuncia dal Direttore dell’Ufficio Postale di via Lavaggi n. 1), custodite da BARBERA Francesco all’interno della tasca dei suoi pantaloni. La perquisizione è stata estesa all’autovettura in uso al malvivente, risultata oggetto di furto perpetrato il 31.7.2024 in Provincia di Siracusa, rinvenendo sul sedile posteriore gli abiti indossati e le forbici da giardinaggio utilizzate nella prima rapina.

Alla luce dei gravi, concordanti e precisi indizi acquisiti a carico di BARBERA Francesco, peraltro senza fissa dimora, il predetto è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto e, espletate le formalità di rito, tradotto presso la Casa Circondariale di Piazza Lanza, a disposizione dell’A.G. procedente.

Il compendio indiziario raccolto, concernente la consumazione delle due descritte rapine, pur in una fase processuale che non ha ancora consentito l’intervento delle difese, ha poi permesso all’Ufficio di Procura di richiedere ed ottenere dal competente Giudice per le indagini preliminari, la convalida del provvedimento di fermo e l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere.

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CRONACA

Trapani: stamane le celebrazioni in onore della Virgo Fidelis Patrona dell’Arma dei Carabinieri

Si è appena conclusa, presso la Basilica Maria Santissima Annunziata “Madonna di Trapani”, la Santa Messa in onore della Virgo Fidelis, celeste Patrona dell’Arma dei Carabinieri.

Alla messa, celebrata dal Vescovo di Trapani, S.E. Mons. Pietro Maria Fragnelli, hanno partecipato il Vicario del Prefetto di Trapani, Dott.ssa Laura Pergolizzi, il Questore di Trapani, Dott. Giuseppe Felice Peritore, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Colonnello Mauro Carrozzo, il sindaco di Trapani, altre autorità Civili e Militari, i vertici delle Forze di Polizia e Vigili del Fuoco oltre ai parenti dei caduti e delle vittime del dovere

La scelta della Madonna “Virgo Fidelis”, come celeste patrona dell’Arma, è indubbiamente ispirata alla fedeltà che, propria di ogni soldato che serve la Patria, è caratteristica dell’Arma dei Carabinieri che ha per motto: “Nei Secoli Fedele”.

L’8 Dicembre 1949 Sua Santità Pio XII di v.m., accogliendo l’istanza dell’Ordinario Militare d’Italia, S.E. Mons. Carlo Alberto di Cavallerleone, proclamava ufficialmente Maria “Virgo Fidelis Patrona dei Carabinieri”, fissandone la celebrazione liturgica il 21 Novembre, in concomitanza della presentazione di Maria vergine al Tempio.

La celebrazione di questa giornata è concomitante con la ricorrenza della Battaglia di Culqualber e la giornata dell’orfano.

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CRONACA

Controlli straordinari del territorio ad Acireale, Pedara e Tremestieri Etneo: infrazioni e sanzioni per quasi 10mila euro

La Polizia di Stato, nei giorni scorsi, ha svolto un’intensa azione di controllo straordinario del territorio nei comuni di Acireale, Pedara e Tremestieri Etneo.

L’attività è stata coordinata dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Acireale ed è stata effettuata insieme ai poliziotti del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale, con il supporto degli equipaggi della Polizia Locale dei Comuni interessati, con la finalità di prevenire e contrastare fenomeni di illegalità diffusa, a salvaguardia del rispetto delle regole e a tutela della sicurezza dei cittadini.

In particolare, alcuni equipaggi sono stati impiegati per effettuare attività di pattugliamento dinamico al fine di prevenire reati predatori, mentre altre pattuglie sono state dislocate lungo le strade ad alto flusso veicolare, istituendo specifici posti di controllo finalizzati anche a verificare l’osservanza delle norme della circolazione stradale.

I poliziotti hanno accertato numerose violazioni delle prescrizioni del Codice della Strada, elevando 20 contravvenzioni per un valore complessivo di quasi 10mila euro. Le infrazioni commesse dagli automobilisti indisciplinati hanno comportato anche una decurtazione di punti sulle patenti per un totale di 20 punti. Nello specifico, gli agenti hanno sorpreso dieci conducenti che circolavano con veicoli sprovvisti della necessaria revisione periodica, con la conseguente sospensione del mezzo dalla circolazione. Inoltre, sono state ritirate due carte di circolazione e altre due persone sono state trovate alla guida delle loro automobili con la patente scaduta.

Complessivamente, sono state identificate quasi 300 persone, di cui 40 gravate da precedenti di polizia, e controllati 155 veicoli.

Durante i controlli, è emersa la posizione irregolare di un uomo, presente sul territorio nazionale senza averne titolo. Infatti, a seguito degli opportuni accertamenti, sono state avviate le conseguenti procedure presso l’Ufficio Immigrazione della Questura. 

Infine, nel corso del servizio si è proceduto ad effettuare controlli domiciliari nei confronti di dieci soggetti noti alle forze di polizia in quanto sottoposti a misure cautelari con la specifica finalità di verificare il rispetto delle prescrizioni loro imposte dall’Autorità Giudiziaria, senza rilevare violazioni.

Ulteriori controlli straordinari verranno ripetuti dal Commissariato di Acireale già nei prossimi giorni in tutto il territorio ricadente nella giurisdizione di competenza.

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CRONACA

Messina, furti e rapine presso abitazioni ed esercizi commerciali: arrestate due persone

Messina Catania

Agenti della Polizia di Stato hanno tratto in arresto, in esecuzione di misura cautelare in carcere emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Messina, su conforme richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina, nei confronti di due soggetti messinesi dediti alla commissione di delitti contro il patrimonio.

In particolare, i due giovani sono gravemente indiziati dei reati di rapine tentate e consumate in danno di esercizi commerciali, furti in abitazione e presso aziende, ricettazione di veicoli utilizzati per commettere tali delitti, perpetrati nel corso degli ultimi sei mesi nella città di Messina.

In taluni casi, le azioni delittuose sono state accompagnate da gravi episodi di minaccia, con l’uso di pistole o coltelli; e ciò al fine di coartare la volontà delle vittime e impedire alle stesse qualsivoglia forma di reazione.

Gli accertamenti di polizia giudiziaria, condotti dalla Sezione antirapina della Squadra Mobile, hanno consentito agli investigatori di ricostruire le diverse fasi dei furti e delle rapine che indistintamente hanno interessato ristoranti, pizzerie, panifici, tabacchi del centro cittadino, nonché, in forma tentata, alcuni caselli autostradali; i successivi approfondimenti investigativi – svolti con il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina, diretta dal Dott. Antonio D’AMATO – hanno portato ad individuare i due presunti autori di tali condotte delittuose.

Sulla scorta degli elementi raccolti dagli agenti della Polizia di Stato, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina ha richiesto un provvedimento restrittivo al G.I.P., che ha condiviso il quadro probatorio prospettato, adottando la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di entrambi.

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