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CRONACA

Enna, contrasto alla ”mala movida” da parte della Polizia: scatta il Daspo per 8 giovani, due sono minorenni

La Polizia di Stato della Questura di Enna, nell’ambito della continua attività di prevenzione e controllo della c.d. “movida”, ha eseguito nei confronti di otto soggetti, di cui due minorenni, altrettanti divieti d’accesso ai pubblici esercizi o ai locali di pubblico trattenimento (c.d. daspo Willy), siti in un comune della provincia.

Nella fattispecie, a seguito delle rispettive attività di competenza del Commissariato di P.S. di Piazza Armerina e della Divisione Polizia Anticrimine, il Questore della Provincia di Enna, ha emesso i provvedimenti nei confronti dei sopraindicati giovani, resisi responsabili di una violenta aggressione, anche con l’utilizzo di un oggetto atto ad offendere, ai danni di altri due ragazzi, appositamente fatti scendere dalla loro autovettura, intenzionalmente bloccata sulla pubblica via, nelle adiacenze di pubblici esercizi.

Per alcuni aggressori, la cui condotta è stata valutata in modo più grave è stato imposto, altresì, l’obbligo di comparizione presso l’ufficio di polizia territorialmente competente, prescrizione richiesta dal P.M. della Procura della Repubblica di Enna e convalidata dal Giudice per le Indagini Preliminari del locale Tribunale.

Il c.d. “Daspo Willy” è una misura di prevenzione, introdotta nel 2017, che impedisce agli autori di violente condotte di poter accedere e stazionare nelle adiacenze dei locali pubblici, siti nel luogo in cui è avvenuto il fatto o, nelle ipotesi più gravi, in quelli presenti su tutto il territorio provinciale.

Attraverso tale strumento, il Questore, nella sua qualità di Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza, interviene in modo tempestivo per arginare i fenomeni di “mala movida” e devianza giovanile, per tutelare e rendere più sicuri i luoghi di aggregazione e ritrovo delle nostre città.

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CRONACA

Siracusa: denunciati un 36enne trovato con un coltello a serramanico e un 40enne per guida in stato di ebbrezza

Incessante l’attività di controllo del territorio da parte dei Carabinieri di Siracusa: i Carabinieri della Sezione Radiomobile, a seguito di un controllo alla circolazione stradale, hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria un 36enne, pregiudicato per reati contro il patrimonio, che nascondeva nel vano porta oggetti della propria autovettura un coltello a serramanico.

Un 40enne con precedenti di polizia è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza poiché, durante il controllo, mentre si trovava alla guida della propria autovettura, si è rifiutato di sottoporsi all’accertamento preliminare dello stato di alterazione alcolica. All’uomo è stata revocata la patente, decurtati 20 punti e il veicolo sequestrato ai fini della confisca.

È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.

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CRONACA

Catania, scoperta una sala giochi abusiva in un circolo privato: elevate sanzioni per 132mila euro

Un blitz della Polizia di Stato in un circolo privato di via Canfora ha permesso di scoprire una sala giochi allestita senza alcuna autorizzazione e in violazione delle norme di settore.

L’intervento si inserisce nell’ambito delle attività predisposte dal Questore di Catania per contrastare il fenomeno del gioco d’azzardo illegale e della ludopatia.

Sono stati gli agenti della Squadra Amministrativa della Divisione PAS della Questura a monitorare attentamente i movimenti attorno al circolo privato, ritenendo particolarmente fondato il sospetto di un’attività illecita svolta all’interno. L’osservazione scrupolosa dell’intera zona ha assicurato il successo dell’operazione dei poliziotti che, nel momento dell’intervento, sono riusciti a bypassare il sofisticato sistema di videosorveglianza, installato dai responsabili del circolo, evidentemente, per impedire qualsivoglia tipologia di controllo delle Forze di Polizia.

Una volta all’interno, gli agenti della Squadra Amministrativa della Divisione PAS hanno ispezionato i locali scovando ben 12 apparecchi elettronici destinati al gioco, sapientemente celati nel circolo. Le apparecchiature sono risultate del tutto irregolari perché appartenenti alla categoria vietata dalla normativa vigente; infatti erano prive del necessario nulla osta da parte dell’Agenzia delle dogane e dei Monopoli e non collegate alla rete nazionale per il pagamento erariale.

I poliziotti hanno proceduto a sequestrare tutte le apparecchiature e hanno elevato nei confronti dei titolari del circolo sanzioni amministrative per un totale di 132 mila euro.

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CRONACA

Castelvetrano, aggrediscono un connazionale e lo abbandonano in strada privo di sensi: denunciati

I Carabinieri della Compagnia di Castelvetrano hanno denunciato 4 persone di nazionalità straniera di età compresa tra 18 e 42 anni responsabili di una violenta aggressione ai danni di un connazionale.

I Carabinieri sono intervenuti nel centro abitato, a seguito di segnalazione al 112, di un uomo privo di sensi accasciato sul ciglio della strada. L’uomo, un tunisino di 28 anni, sarebbe stato aggredito da connazionali che con calci, pugni e bastonate gli avevano cagionato traumi e fratture al viso e al corpo (giudicate guaribili con prognosi di 30 giorni), allontanandosi subito dopo l’azione delittuosa.

Gli autori sono stati identificati grazie alla visione delle immagini di videosorveglianza urbana e alle testimonianze raccolte.

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