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CRONACA

Catania, in sella a uno scooter con il bauletto imbottito di marjuana: denunciato un giovane

Prosegue incessante il contrasto allo smercio di sostanze stupefacenti da parte dei militari del Comando Provinciale Carabinieri di Catania e, l’altra mattina, il Carabinieri della Stazione di Librino hanno denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un 20enne catanese, già conosciuto alle forze dell’Ordine per vecchie vicende giudiziarie connesse alla droga.

In particolare, erano circa le 11.15 della mattina quando i Carabinieri hanno deciso di effettuare un posto di controllo su stradale Gelso Bianco, trafficato snodo che collega il quartiere Librino con la tangenziale e con le località periferiche della provincia Etnea. Obiettivo del controllo era quello di garantire una normale e sicura circolazione stradale e quindi colpire quelle condotte di guida pericolose poste in essere da indisciplinati utenti della strada. Inoltre, ulteriore obiettivo era quello di prevenire e contrastare i fenomeni criminali maggiormente diffusi, come lo spaccio di droga e i reati predatori, il tutto finalizzato ad incrementare il livello di sicurezza reale e percepita dai cittadini e turisti.

In tale contesto, l’equipaggio, pronto a controllare i mezzi ritenuti più sospetti, ha notato, già a distanza, un giovane che alla guida di uno scooter Piaggio, vedendo i Carabinieri, ha notevolmente rallentato la marcia cercando di non attirare la loro attenzione.

I militari dell’Arma, ormai abituati a questo tipo di espediente, hanno subito intimato l’alt al conducente che non ha potuto far altro che fermarsi. Il 20enne ha immediatamente iniziato a mostrare un comportamento piuttosto sospetto, infatti era sfuggente alle domande che gli venivano rivolte e palesemente preoccupato. Il motivo di tale ansia è stato velocemente chiarito a seguito della perquisizione che i Carabinieri hanno ritenuto opportuno svolgere, ed in effetti dentro il porta oggetti dello scooter sono stai scovati oltre 50 gr di marijuana ben avvolti dentro una busta di cellophane. A quel punto il 20enne, vistosi ormai alle strette, ha deciso di tirare fuori dai propri indumenti intimi ulteriori 9 gr. della medesima sostanza.

Il giovane, pertanto, è stato accompagnato in caserma dai militari, ove tutta la droga ritrovata è stata sequestrata e lo stesso è stato denunciato alla competente Autorità Giudiziaria.

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CRONACA

Siracusa: denunciati un 36enne trovato con un coltello a serramanico e un 40enne per guida in stato di ebbrezza

Incessante l’attività di controllo del territorio da parte dei Carabinieri di Siracusa: i Carabinieri della Sezione Radiomobile, a seguito di un controllo alla circolazione stradale, hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria un 36enne, pregiudicato per reati contro il patrimonio, che nascondeva nel vano porta oggetti della propria autovettura un coltello a serramanico.

Un 40enne con precedenti di polizia è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza poiché, durante il controllo, mentre si trovava alla guida della propria autovettura, si è rifiutato di sottoporsi all’accertamento preliminare dello stato di alterazione alcolica. All’uomo è stata revocata la patente, decurtati 20 punti e il veicolo sequestrato ai fini della confisca.

È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.

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CRONACA

Catania, scoperta una sala giochi abusiva in un circolo privato: elevate sanzioni per 132mila euro

Un blitz della Polizia di Stato in un circolo privato di via Canfora ha permesso di scoprire una sala giochi allestita senza alcuna autorizzazione e in violazione delle norme di settore.

L’intervento si inserisce nell’ambito delle attività predisposte dal Questore di Catania per contrastare il fenomeno del gioco d’azzardo illegale e della ludopatia.

Sono stati gli agenti della Squadra Amministrativa della Divisione PAS della Questura a monitorare attentamente i movimenti attorno al circolo privato, ritenendo particolarmente fondato il sospetto di un’attività illecita svolta all’interno. L’osservazione scrupolosa dell’intera zona ha assicurato il successo dell’operazione dei poliziotti che, nel momento dell’intervento, sono riusciti a bypassare il sofisticato sistema di videosorveglianza, installato dai responsabili del circolo, evidentemente, per impedire qualsivoglia tipologia di controllo delle Forze di Polizia.

Una volta all’interno, gli agenti della Squadra Amministrativa della Divisione PAS hanno ispezionato i locali scovando ben 12 apparecchi elettronici destinati al gioco, sapientemente celati nel circolo. Le apparecchiature sono risultate del tutto irregolari perché appartenenti alla categoria vietata dalla normativa vigente; infatti erano prive del necessario nulla osta da parte dell’Agenzia delle dogane e dei Monopoli e non collegate alla rete nazionale per il pagamento erariale.

I poliziotti hanno proceduto a sequestrare tutte le apparecchiature e hanno elevato nei confronti dei titolari del circolo sanzioni amministrative per un totale di 132 mila euro.

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CRONACA

Castelvetrano, aggrediscono un connazionale e lo abbandonano in strada privo di sensi: denunciati

I Carabinieri della Compagnia di Castelvetrano hanno denunciato 4 persone di nazionalità straniera di età compresa tra 18 e 42 anni responsabili di una violenta aggressione ai danni di un connazionale.

I Carabinieri sono intervenuti nel centro abitato, a seguito di segnalazione al 112, di un uomo privo di sensi accasciato sul ciglio della strada. L’uomo, un tunisino di 28 anni, sarebbe stato aggredito da connazionali che con calci, pugni e bastonate gli avevano cagionato traumi e fratture al viso e al corpo (giudicate guaribili con prognosi di 30 giorni), allontanandosi subito dopo l’azione delittuosa.

Gli autori sono stati identificati grazie alla visione delle immagini di videosorveglianza urbana e alle testimonianze raccolte.

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