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CRONACA

Catania, pluripregiudicato agli arresti domiciliari beccato per le vie di San Cristoforo: arrestato dopo un inseguimento

La Polizia di Stato ha arresto un pluripregiudicato catanese di 30 anni per evasione, resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni aggravate e danneggiamento dei beni dello Stato.

L’uomo avrebbe dovuto trovarsi in casa perché sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per un furto commesso nel maggio scorso e, invece, è stato beccato dagli agenti della Squadra Volanti in strada, alla guida di un’autovettura, nel quartiere “San Cristoforo”. Dagli accertamenti è emerso che il pluripregiudicato avrebbe dovuto portare il bracciato elettronico, come disposto in fase di applicazione della misura della detenzione domiciliare, ma, al momento, del controllo, il dispositivo elettronico non è stato trovato.

Durante la perquisizione dell’auto, i poliziotti hanno immediatamente notato diversi oggetti, come giraviti, una tronchesina e un dispositivo utilizzato, in genere, per bypassare le centraline elettroniche delle macchine, il tutto presumibilmente utilizzato per compiere furti.

Nella fase dei controlli, l’uomo è riuscito a chiudersi dentro l’auto per poi ingranare la retromarcia, rischiando di travolgere uno dei poliziotti, e fuggire a gran velocità per le vie di “San Cristoforo”. Un’altra volante ha tentato di sbarrare la strada al fuggitivo che, oltre a non fermarsi, ha speronato l’auto della Polizia di Stato, danneggiandola e causando diverse ferite agli agenti. Nonostante le lesioni, i poliziotti hanno inseguito il pluripregiudicato fino a quando quest’ultimo non ha perso il controllo del mezzo, andando a sbattere contro un altro veicolo in sosta.

L’uomo è stato arrestato, e in attesa del giudizio, è stato rimesso agli arresti domiciliari, come disposto dal PM di turno. Il Giudice per le Indagini Preliminari ha poi convalidato l’arresto e ha disposto il trasferimento in carcere. Il magistrato presso il Tribunale di Siracusa, che aveva disposto precedentemente gli arresti domiciliari, ha deciso di aggravare la misura cautelare dai domiciliari al carcere anche in considerazione dei reati commessi nel siracusano.

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CRONACA

Siracusa: denunciati un 36enne trovato con un coltello a serramanico e un 40enne per guida in stato di ebbrezza

Incessante l’attività di controllo del territorio da parte dei Carabinieri di Siracusa: i Carabinieri della Sezione Radiomobile, a seguito di un controllo alla circolazione stradale, hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria un 36enne, pregiudicato per reati contro il patrimonio, che nascondeva nel vano porta oggetti della propria autovettura un coltello a serramanico.

Un 40enne con precedenti di polizia è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza poiché, durante il controllo, mentre si trovava alla guida della propria autovettura, si è rifiutato di sottoporsi all’accertamento preliminare dello stato di alterazione alcolica. All’uomo è stata revocata la patente, decurtati 20 punti e il veicolo sequestrato ai fini della confisca.

È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.

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CRONACA

Catania, scoperta una sala giochi abusiva in un circolo privato: elevate sanzioni per 132mila euro

Un blitz della Polizia di Stato in un circolo privato di via Canfora ha permesso di scoprire una sala giochi allestita senza alcuna autorizzazione e in violazione delle norme di settore.

L’intervento si inserisce nell’ambito delle attività predisposte dal Questore di Catania per contrastare il fenomeno del gioco d’azzardo illegale e della ludopatia.

Sono stati gli agenti della Squadra Amministrativa della Divisione PAS della Questura a monitorare attentamente i movimenti attorno al circolo privato, ritenendo particolarmente fondato il sospetto di un’attività illecita svolta all’interno. L’osservazione scrupolosa dell’intera zona ha assicurato il successo dell’operazione dei poliziotti che, nel momento dell’intervento, sono riusciti a bypassare il sofisticato sistema di videosorveglianza, installato dai responsabili del circolo, evidentemente, per impedire qualsivoglia tipologia di controllo delle Forze di Polizia.

Una volta all’interno, gli agenti della Squadra Amministrativa della Divisione PAS hanno ispezionato i locali scovando ben 12 apparecchi elettronici destinati al gioco, sapientemente celati nel circolo. Le apparecchiature sono risultate del tutto irregolari perché appartenenti alla categoria vietata dalla normativa vigente; infatti erano prive del necessario nulla osta da parte dell’Agenzia delle dogane e dei Monopoli e non collegate alla rete nazionale per il pagamento erariale.

I poliziotti hanno proceduto a sequestrare tutte le apparecchiature e hanno elevato nei confronti dei titolari del circolo sanzioni amministrative per un totale di 132 mila euro.

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CRONACA

Castelvetrano, aggrediscono un connazionale e lo abbandonano in strada privo di sensi: denunciati

I Carabinieri della Compagnia di Castelvetrano hanno denunciato 4 persone di nazionalità straniera di età compresa tra 18 e 42 anni responsabili di una violenta aggressione ai danni di un connazionale.

I Carabinieri sono intervenuti nel centro abitato, a seguito di segnalazione al 112, di un uomo privo di sensi accasciato sul ciglio della strada. L’uomo, un tunisino di 28 anni, sarebbe stato aggredito da connazionali che con calci, pugni e bastonate gli avevano cagionato traumi e fratture al viso e al corpo (giudicate guaribili con prognosi di 30 giorni), allontanandosi subito dopo l’azione delittuosa.

Gli autori sono stati identificati grazie alla visione delle immagini di videosorveglianza urbana e alle testimonianze raccolte.

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