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CRONACA

Messina, servizi antidroga: sequestrati 37 chili di hashish, 2 pistole clandestine e munizionamenti nascosti in un’auto di lusso


Nell’ambito di specifici servizi antidroga predisposti dal Questore Annino Gargano presso il centro cittadino e gli
imbarcaderi della Rada San Francesco, gli agenti della Polizia di Stato hanno tratto in arresto in flagranza di reato
un cinquantenne palermitano resosi responsabile dei reati di detenzione illegale di armi clandestine e detenzione
ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Alle prime luci dell’alba di ieri, l’uomo, a bordo di un’auto di grossa cilindrata, è stato sottoposto a verifica durante
un posto di controllo dei poliziotti delle Volanti, presso il viale Libertà, nei pressi degli imbarchi.
Sin dai primi accertamenti, è emerso che il cinquantenne è soggetto gravato da precedenti di polizia e che
l’autovettura su cui viaggiava era priva di copertura assicurativa. La successiva perquisizione a suo carico, resa
necessaria anche dall’atteggiamento visibilmente nervoso ed elusivo del conducente, è stata estesa al veicolo,
portando al rinvenimento di un ingente quantitativo di droga e di due armi clandestine complete di munizionamento.
I poliziotti delle Volanti hanno infatti rinvenuto e sequestrato, nascoste nell’intercapedine di uno sportello, due
pistole prive di matricola esterna e complete di caricatore e cartucce. Le armi erano conservate in due distinti
involucri di plastica e sottovuoto, mentre in un terzo involucro erano celate le munizioni.
Celati tra passaruota e paraurti e all’interno di entrambi gli sportelli posteriori, invece, sono stati rinvenuti 360
panetti di sostanza stupefacente da 100 grammi circa ciascuno, risultata all’analisi preliminare qualitativa del tipo
hashish, per un totale di 36 chili e 800 grammi circa.
Considerato l’ingente quantitativo di sostanza stupefacente rinvenuto, già suddiviso in panetti e dunque destinato
allo spaccio, nonché il sequestro di due armi clandestine, in quanto prive di segni di punzonatura sebbene idonee
all’esplosione di cartucce a fuoco, gli agenti delle Volanti hanno proceduto ad arrestare il cinquantenne in flagranza
di reato e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, a condurlo presso la casa circondariale di Messina Gazzi.
Nell’ambito dei medesimi servizi antidroga, la stessa notte gli agenti delle Volanti hanno altresì provveduto ad
indagare un ventiseienne srilankese che, durante un controllo in via Consolare Pompea, veniva trovato in possesso
di uno zainetto contenente circa 100 grammi di marijuana. Nei confronti dello straniero, risultato irregolare da un
successivo approfondimento svolto dal locale Ufficio Immigrazione della Questura, in quanto titolare di permesso
di soggiorno scaduto, è stato adottato un provvedimento di espulsione. Nelle more del rimpatrio, il Questore ha
adottato la misura alternativa al trattenimento al C.P.R. consistente nel ritiro del passaporto e nell’obbligo di
presentazione agli uffici di Polizia.

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CRONACA

Siracusa: denunciati un 36enne trovato con un coltello a serramanico e un 40enne per guida in stato di ebbrezza

Incessante l’attività di controllo del territorio da parte dei Carabinieri di Siracusa: i Carabinieri della Sezione Radiomobile, a seguito di un controllo alla circolazione stradale, hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria un 36enne, pregiudicato per reati contro il patrimonio, che nascondeva nel vano porta oggetti della propria autovettura un coltello a serramanico.

Un 40enne con precedenti di polizia è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza poiché, durante il controllo, mentre si trovava alla guida della propria autovettura, si è rifiutato di sottoporsi all’accertamento preliminare dello stato di alterazione alcolica. All’uomo è stata revocata la patente, decurtati 20 punti e il veicolo sequestrato ai fini della confisca.

È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.

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CRONACA

Catania, scoperta una sala giochi abusiva in un circolo privato: elevate sanzioni per 132mila euro

Un blitz della Polizia di Stato in un circolo privato di via Canfora ha permesso di scoprire una sala giochi allestita senza alcuna autorizzazione e in violazione delle norme di settore.

L’intervento si inserisce nell’ambito delle attività predisposte dal Questore di Catania per contrastare il fenomeno del gioco d’azzardo illegale e della ludopatia.

Sono stati gli agenti della Squadra Amministrativa della Divisione PAS della Questura a monitorare attentamente i movimenti attorno al circolo privato, ritenendo particolarmente fondato il sospetto di un’attività illecita svolta all’interno. L’osservazione scrupolosa dell’intera zona ha assicurato il successo dell’operazione dei poliziotti che, nel momento dell’intervento, sono riusciti a bypassare il sofisticato sistema di videosorveglianza, installato dai responsabili del circolo, evidentemente, per impedire qualsivoglia tipologia di controllo delle Forze di Polizia.

Una volta all’interno, gli agenti della Squadra Amministrativa della Divisione PAS hanno ispezionato i locali scovando ben 12 apparecchi elettronici destinati al gioco, sapientemente celati nel circolo. Le apparecchiature sono risultate del tutto irregolari perché appartenenti alla categoria vietata dalla normativa vigente; infatti erano prive del necessario nulla osta da parte dell’Agenzia delle dogane e dei Monopoli e non collegate alla rete nazionale per il pagamento erariale.

I poliziotti hanno proceduto a sequestrare tutte le apparecchiature e hanno elevato nei confronti dei titolari del circolo sanzioni amministrative per un totale di 132 mila euro.

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CRONACA

Castelvetrano, aggrediscono un connazionale e lo abbandonano in strada privo di sensi: denunciati

I Carabinieri della Compagnia di Castelvetrano hanno denunciato 4 persone di nazionalità straniera di età compresa tra 18 e 42 anni responsabili di una violenta aggressione ai danni di un connazionale.

I Carabinieri sono intervenuti nel centro abitato, a seguito di segnalazione al 112, di un uomo privo di sensi accasciato sul ciglio della strada. L’uomo, un tunisino di 28 anni, sarebbe stato aggredito da connazionali che con calci, pugni e bastonate gli avevano cagionato traumi e fratture al viso e al corpo (giudicate guaribili con prognosi di 30 giorni), allontanandosi subito dopo l’azione delittuosa.

Gli autori sono stati identificati grazie alla visione delle immagini di videosorveglianza urbana e alle testimonianze raccolte.

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