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ECONOMIA

Agricoltura: al via le anticipazioni dei fondi PAC destinati a 467mila aziende per un totale di 1.3 miliardi

Dal 16 ottobre al 30 novembre al via i pagamenti delle anticipazioni Pac per un miliardo e 300 milioni di euro, di cui poco più di un miliardo destinato agli aiuti diretti, a favore di 467mila aziende italiane.

Lo rende noto l’Agea, l’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura, sottolineando che i pagamenti riguarderanno sia gli aiuti diretti del fondo Feaga che gli interventi Feasr Sigc (superficie e animali) dello sviluppo rurale della vecchia (2014-2022) e della nuova programmazione (2023-2027).

Le percentuali di anticipazione applicate saranno quelle massime previste dalla normativa Ue: 70% per gli aiuti diretti e 85% per lo sviluppo rurale, con alcune eccezioni a seconda della tipologia di misura richiesta. Beneficeranno delle anticipazioni le 405.039 aziende che hanno presentato la Domanda Unificata, “la nuova modalità digitale introdotta quest’anno che ha semplificato la richiesta dei sostegni europei, riducendo gli oneri amministrativi e il numero di istanze ricevute di 126.145 unità“, rileva Agea. A queste si aggiungono 62.437 istanze relative allo sviluppo rurale della vecchia programmazione.

L’avvio delle anticipazioni, “nel rispetto delle scadenze previste dalla normativa europea, è stato possibile grazie anche ai controlli anticipati effettuati in tempi brevissimi attraverso l’utilizzo della Carta dei Suoli e dell’Ams (Area Monitoring System), le nuove procedure informatiche realizzate all’interno del Sian con tecnologie satellitari, algoritmi di elevata specializzazione e con l’Intelligenza Artificiale, che hanno integrato l’imponente base dati fotocartografica aerea e alfanumerica già presente nel Sistema Informativo Agricolo Nazionale”, riferisce Agea. Le nuove procedure e i nuovi strumenti hanno reso “oggettivi e automatici i controlli, segnalando ex ante le incongruenze dichiarative, attraverso un sistema grafico e multi-temporale di monitoraggio in grado di rilevare le attività agricole praticate” con una precisione di classificazione 5 volte superiore a quella ottenuta con la metodologia precedente”, dice Agea.

Sarà immesso nel sistema agricolo nazionale “un importante volume di liquidità che sosterrà la produzione e consentirà a imprese e agricoltori di programmare le attività future”, dice il direttore di Agea, Fabio Vitale.

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ECONOMIA

Urbanistica in Sicilia, verso la riforma. Conclusa la concertazione per il Piano territoriale regionale

Si è chiuso a Palermo, nella sede dell’assessorato regionale del Territorio e ambiente, il ciclo di incontri pubblici con rappresentanti delle istituzioni e attori sociali per discutere delle strategie e degli obiettivi per lo sviluppo dei territori siciliani. Un percorso avviato a inizio settembre a Trapani e proseguito attraverso incontri organizzati in tutti i capoluoghi di provincia, con l’obiettivo di ascoltare le istanze delle comunità e giungere alla redazione del Ptr, il Piano territoriale regionale, con la maggiore condivisione possibile. All’incontro di oggi erano presenti, oltre all’assessore Giusi Savarino e al dirigente generale del dipartimento dell’Urbanistica Rino Beringheli, Raffaele Gerometta, presidente di Mate Società Cooperativa; Filippo Chesi, cofondatore di Lattanzio Kibs, e una numerosa delegazione di deputati regionali, sindaci, amministratori locali e tecnici del settore. 

«Si concludono a Palermo – dice l’assessore regionale al Territorio e ambiente Giusi Savarino – gli incontri che abbiamo organizzato nelle nove province della Sicilia per ascoltare i sindaci, gli amministratori, gli ordini professionali e gli stakeholder. Confronti utili e necessari per arrivare a una redazione più condivisa possibile del Piano territoriale regionale, un piano-cornice che la Regione Siciliana sta redigendo guardando al futuro, definendo quella che è la propria idea di sviluppo e di società. Inoltre, il Ptr è uno strumento fondamentale per dare coerenza all’organizzazione del territorio su base regionale e andrà a semplificare il lavoro degli enti locali che potranno contare su indicazioni chiare e precise quando, successivamente, dovranno redigere i loro Piani urbanistici generali (Pug)».

«È per me motivo di grande orgoglio – prosegue Savarino – poter applicare oggi, nel ruolo di assessore, questa legge regionale che nella passata legislatura ho presentato all’Ars da relatrice, in quanto presidente della commissione Territorio e ambiente. Si tratta di una legge di riforma molto importante che abbiamo affrontato con il massimo rispetto e la massima cautela poiché va a modificare norme che sono state volute, oltre 40 anni fa, da Piersanti Mattarella. Come sappiamo, l’ex presidente della Regione ha pagato con la vita la decisione di imporre regole precise alla gestione del territorio, spesso nelle mani della mafia. Dovevamo, però, alla Sicilia una visione più moderna del territorio, con città più smart, a misura d’uomo, con il verde che diventa protagonista. Una visione in cui si ferma il consumo del suolo e si punta tutto sulla rigenerazione urbana, soprattutto attraverso la riqualificazione di quanto già esiste».   

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ECONOMIA

Sicilia: incontro tra Regione e Comune di Palermo per rilanciare i Centri commerciali naturali

Sfruttare al massimo le opportunità economiche e sociali offerte dai Centri commerciali naturali e incoraggiare una crescita sostenibile del territorio. Con questo obiettivo, si è svolto un incontro tra l’assessore regionale alle Attività produttive, Edy Tamajo, e i componenti della quinta commissione del Comune di Palermo. Tema principale, l’elaborazione di un quadro normativo che, attraverso un regolamento aggiornato, consenta di favorire il rilancio economico e sociale del tessuto urbano palermitano, con particolare attenzione alle piccole imprese e agli artigiani. La prospettiva è quella di conferire nuova linfa al commercio locale, incentivando lo sviluppo di sinergie virtuose. «La riunione odierna – dice Tamajo – ha segnato l’avvio di un dialogo costruttivo e strategico tra Regione e Comune che culminerà nelle prossime settimane con la definizione di un regolamento aggiornato, mirato a valorizzare il potenziale economico e sociale dei Centri commerciali naturali e a promuovere lo sviluppo sostenibile. È nostro impegno sostenere le piccole imprese e gli artigiani, affinché, attraverso un regolamento rinnovato per i Centri commerciali naturali, possano rappresentare una risorsa strategica per la crescita del capoluogo siciliano. Ritengo cruciale ascoltare le istanze del territorio e delle associazioni di categoria, al fine di identificare con precisione le aree critiche su cui intervenire. Ringrazio i consiglieri comunali per la proficua collaborazione e il confronto odierno. Ci incontreremo nuovamente tra quindici giorni per proseguire con decisione il percorso avviato. La celerità e l’efficacia saranno fondamentali per rispondere alle esigenze dei cittadini».

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ATTUALITÀ

Trasporti, 13 voli settimanali per New York. Aricò: «Grande occasione di sviluppo per la Sicilia»

Sicilia e America non sono mai state così vicine. Dalla prossima estate saranno attivi 13 voli diretti settimanali che collegheranno Palermo e Catania a New York, operati dalle compagnie Neos, Delta e United Airlines. Stamattina l’assessore regionale alle Infrastrutture e ai trasporti, Alessandro Aricò, ha incontrato a Palazzo Orleans, proprio il vice presidente della Delta Air Lines per Europa, Africa e India, Matteo Curcio. L’incontro è stato un’occasione per discutere delle strategie di espansione della compagnia americana e per parlare delle opportunità derivanti dal rafforzamento dei collegamenti tra l’Isola e gli Stati Uniti. «Ringrazio Curcio e la Delta Air Lines per l’attenzione che stanno dimostrando nei confronti della nostra regione e di tutti i siciliani. Con l’avvio dei 7 voli giornalieri di Delta da Catania a New York salgono a 13 i collegamenti tra la Sicilia e gli Stati Uniti. Un risultato straordinario, che ci inorgoglisce e dimostra quanto questa terra sappia essere attrattiva al di là dell’Atlantico in cui vivono, tra l’altro, molti emigrati siciliani di seconda e terza generazione. Un’occasione straordinaria di sviluppo non soltanto per questi due scali ma, più in generale, un forte impulso alla crescita turistica ed economica di tutta la Sicilia, che si conferma strategica nel Mediterraneo per il trasporto aereo internazionale». La compagnia italiana Neos, del gruppo Alpitour, ha già annunciato che, in previsione della prossima stagione estiva, porterà da due a tre la frequenza dei voli settimanali tra l’aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo e il JFK di New York. A questi si aggiungono i voli della United Airlines che collegheranno Palermo a Newark, uno dei tre principali aeroporti della Grande mela, tre volte a settimana. La Delta Air lines, infine, appena qualche giorno fa ha ufficializzato il lancio di una rotta quotidiana dall’aeroporto Fontanarossa di Catania al Kennedy di New York.

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