CRONACA
Termini Imerese, attività di controllo straordinario del territorio: denunce e sanzioni
I Carabinieri del Reparto Territoriale di Termini Imerese, allo scopo di incrementare la percezione del livello di sicurezza da parte dei cittadini, hanno svolto un’estesa attività di controllo per il contrasto verso quei reati connessi al traffico di stupefacenti, contro il patrimonio e contro la persona.
In particolare, il dispositivo straordinario di controllo ha coinvolto le donne e gli uomini dell’Arma mediante il dispiegamento di pattuglie della Sezione Radiomobile, delle Stazioni di Termini Imerese e Trabia, dei militari della Sezione Operativa e con lo specifico supporto delle componenti specialistiche del N.A.S. e del Nucleo Cinofili giunte dal capoluogo.
A Termini Imerese i Carabinieri della Stazione, con il supporto di un’unita cinofila del Nucleo di Palermo Villagrazia, hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso Il Tribunale di Termini Imerese, un 27enne, del luogo, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Nella perquisizione della sua abitazione, sono stati sequestrati 10 grammi di hashish già confezionata e suddivisa in dosi, vario materiale per il confezionamento, nonché oltre 800 euro ritenuti provento dell’attività di spaccio.
Sono stati allestiti diversi posti di controllo lungo le principali arterie di comunicazione identificando 250 persone e verificati 160 veicoli, attività nel corso della quale sono state elevate 10 contravvenzioni per violazioni al codice della strada cui totale ammonta a oltre 11.000 euro; inoltre sono state sequestrate due autovetture per aver circolato prive dell’assicurazione obbligatoria e due persone sono state deferite alla Procura della Repubblica per guida senza patente commessa con la recidiva specifica nel biennio.
Un giovane, trovato in possesso di una modica quantità di hashish, è stato segnalato alla Prefettura di Palermo come assuntore di sostanze stupefacenti per scopi non terapeutici.
Inoltre i militari hanno denunciato un minore per avere contravvenuto alle prescrizioni del daspo urbano, poiché sorpreso a frequentare alcuni luoghi del centro storico termitano a lui inibiti.
Ai titolari di un noto pub del centro, a seguito di verifiche da parte dei militari del N.A.S., sono state elevate due contravvenzioni, per un importo totale di 4.000 euro, per violazioni sulla sicurezza alimentare.
CRONACA
Sant’Agata di Militello, abusava delle sue due figlie minorenni: arrestato per violenza sessuale
Un uomo è stato arrestato dai carabinieri a Sant’Agata di Militello (Messina), con l’accusa di violenza sessuale nei confronto delle sue due figlie minorenni.
Il provvedimento cautelare è stato emesso dal Gip, su richiesta della Procura di Patti guidata dal procuratore Angelo Vittorio Cavallo.
Dalle indagini è emerso che l’uomo, per i quali sono stati disposti i domiciliari, avrebbe abusato delle due figlie, entrambe minori di 14 anni.
L’inchiesta è stata avviata dopo una denuncia presentata nell’ottobre scorso dalla madre delle due ragazzine, ex convivente dell’indagato. L’attività investigativa, sviluppata anche attraverso intercettazioni, ha accertato che l’uomo avrebbe abusato delle figlie fin dal 2021 approfittando dell’assenza della madre.
CRONACA
Sicilia, Beni culturali: aereo della II Guerra mondiale ritrovato nei fondali di Capo Passero
Un velivolo Junkers 88 è stato ritrovato a 51 metri di profondità nei fondali di Capo Passero, in provincia di Siracusa. Si tratta di un aereo tedesco che è stato possibile identificare con precisione grazie all’individuazione del seriale: un KG 54 (Kampfgeschwader) decollato il 2 marzo 1943 da Catania per bombardare il porto di Tripoli, in Libia. L’aeromobile venne colpito da caccia nemici e ammarò a sud di Capo Passero. Grazie alle ricerche effettuate dal team del Capo Murro Diving di Siracusa è stato identificato anche l’equipaggio: il pilota, Hans Bergé, che risultò ferito, l’osservatore, Werner Paetow, che risultò morto e successivamente sepolto a Motta Sant’Anastasia, in provincia di Catania, il radiotelegrafista, Hans Treffkorn, che risultò ferito, e il mitragliere, Albert Burging, anch’egli morto e sepolto a Motta Sant’Anastasia.
«La scoperta – dice l’assessore ai Beni culturali e all’identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato – rappresenta un ulteriore tassello nella ricostruzione storica delle operazioni aeree che si svolsero lungo il litorale siracusano durante la Seconda Guerra Mondiale, in particolare nel contesto dell’Operazione Husky, lo sbarco alleato in Sicilia del luglio 1943».
L’aereo mostra ancora distintamente i resti delle due ali, prive in gran parte del rivestimento metallico. Lunghe circa 14 metri, si trovano adagiate sul fondale, in assetto di volo, immerse in una rigogliosa prateria di posidonia. Sono inoltre riconoscibili alcuni serbatoi, tubazioni appartenenti ai sistemi elettrici e idraulici, insieme a componenti strutturali dei motori e dei carrelli.
Lo Junkers Ju 88 fu uno dei velivoli più versatili della Luftwaffe, l’aeronautica militare tedesca, utilizzato in numerosi ruoli: bombardiere, caccia notturna, ricognitore, bombardiere in picchiata, aereo da attacco al suolo e aerosilurante. Ebbe un ruolo centrale durante la Seconda Guerra Mondiale; molti esemplari operarono lungo la costa siracusana, in particolare tra il 10 e il 17 luglio 1943, quando numerosi furono abbattuti durante le operazioni di contrasto all’Operazione Husky. Gli storici riportano che, tra il 10 e il 12 luglio, molti Junkers Ju 88 furono coinvolti nell’affondamento di imbarcazioni nemiche.
Con questa recente scoperta, il numero totale di Junkers Ju 88 ritrovati nelle acque siracusane sale a sei: il primo fu individuato negli anni ‘80 a Punta Izzo, a 26 metri di profondità; successivamente furono ritrovati gli altri a Capo Ognina, nel 2021 a 63 metri di profondità, alla foce del fiume Simeto nel 2023 a 19 metri di profondità, a Punta Campolato nel 2023 a 102 metri, a Calabernardo nel settembre del 2024 a 19 metri e quest’ultimo nei fondali di Capo Passero, a 51 metri di profondità.
Gli ultimi cinque relitti, sono stati ritrovati dal team di Capo Murro Diving, guidato da Fabio Portella e composto da Antonio Di Grazia, Linda Pasolli, Fabrizio Rosina, Edo Salaj, Vincenzo Carrubba, Elio Nicosia e Marco Gargari. Il lavoro del team di subacquei, coordinato dalla Soprintendenza del mare della Regione Siciliana, continua a offrire un prezioso contributo alla comprensione delle operazioni belliche avvenute nel Mediterraneo durante la Seconda Guerra Mondiale.
CRONACA
Palermo, auto contro guardrail in viale Regione Siciliana: morto sul colpo il conducente 32enne
Un uomo di 32 anni, Gianluca Billitteri, è morto la scorsa notte in un incidente stradale a Palermo in viale Regione Siciliana nei pressi di corso Calatafimi.
L’uomo viaggiava a bordo di un’Alfa Romeo 159.
L’auto è finita contro il guard-rail ed è uscita fuori strada.
Sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno constatato il decesso e gli agenti della polizia municipale che hanno eseguito i rilievi.
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