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ECONOMIA

Viabilità nella Valle del Belìce, Onorevole Bica: Stanziato un piano da 95 milioni di euro

“In questi mesi ho seguito con particolare attenzione la questione della viabilità nella Valle del Belìce, che vede oggi lo stanziamento di un importante piano di investimenti del valore di oltre 95 milioni di euro destinato al potenziamento della rete viaria”, dichiara l’On. Giuseppe Bica, deputato regionale di Fratelli d’Italia all’ARS.
“Gli interventi di manutenzione straordinaria”,
 prosegue Bica, “interesseranno l’autostrada A29 Palermo-Mazara del Vallo, la SS 187 di Castellammare del Golfo e la SS 188 Centro Occidentale Sicula. Un importante passo avanti è rappresentato dalla conferma di ANAS in Commissione Ambiente, Territorio e Mobilità dell’imminente avvio dei lavori per il ripristino dell’illuminazione presso gli svincoli autostradali di Santa Ninfa-Partanna e Castelvetrano sulla A29, non funzionante da anni, includendo anche l’illuminazione dello svincolo di Gallitello.”
“L’iniziativa”, 
sottolinea il deputato regionale, “fortemente sostenuta dal governo regionale guidato dal Presidente Renato Schifani e dall’Assessore Alessandro Aricò, sarà realizzata grazie ai fondi stanziati dal governo Meloni attraverso l’accordo di programma quadro per le Infrastrutture Stradali stipulato tra il Ministero dell’economia e delle finanze, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, la Regione Siciliana e l’ANAS.”
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ECONOMIA

Salva-casa, Schifani e Savarino: «Ai siciliani gli stessi diritti previsti nel resto del Paese»

«La nuova legge approvata dall’Ars consente di razionalizzare le norme di gestione del territorio sulle quali la Regione ha potestà esclusiva, adeguandole alle novità introdotte, a livello nazionale, dal governo Meloni. Con il recepimento del “salva-casa”, i siciliani potranno beneficiare degli stessi diritti previsti nel resto del Paese. Un impegno che avevamo preso con i cittadini e che abbiamo mantenuto. Ringrazio le forze parlamentari che hanno compreso il valore di una norma di semplificazione e di razionalizzazione degli strumenti di pianificazione territoriale». Lo dice il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, commentando l’approvazione all’Assemblea regionale siciliana del ddl che contiene norme in materia di urbanistica e di edilizia. «La norma approvata ieri sera a Sala d’Ercole – aggiunge l’assessore regionale al Territorio e ambiente, Giusi Savarino – snellisce alcuni passaggi della legge 19 del 2020, risolve alcuni problemi di coordinamento del testo che erano sorti in fase di applicazione e adegua la normativa regionale alle modifiche intervenute con legge nazionale. Abbiamo recepito, inoltre, la parte del “salva-casa” varato dal governo Meloni che non operava in maniera dinamica in Sicilia, mettendoci cosi in linea con il resto d’Italia in una serie di misure molto attese che, sanando piccole irregolarità, sbloccano il mercato immobiliare e semplificano l’edilizia. Un obiettivo del governo Schifani che è stato raggiunto e che consentirà nuovi introiti per i Comuni che potranno investire per la riqualificazione del territorio i proventi del “salva-casa”». La legge approvata, in particolare, contiene alcune novità riguardo all’iter di formazione dei Pug (Piani urbanistici generali), dei Ppa (Piani particolareggiati attuativi) e fissa il termine ultimo per l’adozione dei Prg (Piano regolatore generale), in fieri, al 31 dicembre 2025. La nuova norma modifica anche la disciplina degli interventi produttivi nel verde agricolo e gli ampliamenti di edifici esistenti ad uso diverso dall’abitazione. Previsto, inoltre, l’ampliamento dell’albo dei commissari ad acta, estendendolo anche ai dirigenti dello Stato e degli enti locali, per l’approvazione degli strumenti urbanistici in sostituzione degli enti locali inadempienti. In merito poi al recepimento del “salva casa”, sono stati recepiti dinamicamente gli articoli 34 ter, 36 e 36 bis, mentre sono state recepite le disposizioni in materia di edilizia libera, permessi di costruire, determinazioni delle variazioni essenziali, parziali difformità dal permesso di costruire.

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ECONOMIA

Aci Catena: sostituito l’impianto di illuminazione interna della palestra sita in via Etna

Una serie di sopralluoghi da parte della sindaca Margherita Ferro e degli assessori allo Sport Pippo Sorbello e all’Edilizia Scolastica, Emmanuele Monaco, sono stati effettuati nei giorni scorsi, per sincerarsi della condizione di palestre e locali annessi alle strutture scolastiche del territorio comunale. In fase di attuazione ( alcuni interventi sono stati già conclusi) ed altri programmati per le prossime settimane, miglioreranno le palestre che in molti casi vengono utilizzate anche da società sportive, oltre che dalla popolazione scolastica. Nel caso della palestra di via Etna, sono state sostituite le vecchie ed obsolete plafoniere poste sul tetto e all’interno della struttura, con nuovi e certamente più funzionali faretti a LED a basso consumo energetico. “Prosegue l’attività di monitoraggio delle nostre strutture al fine di sistemarle e renderle efficienti e con consumo di energia bassissima – commenta la sindaca Margherita Ferro – nel caso della palestra di via Etna, siamo felici di consegnare alla scuola ed alla Liberamente Aci Catena ( volley serie C femminile) che domenica esordirà sul proprio terreno di gioco, una struttura rimodernata almeno per quel che riguarda l’impianto di illuminazione. Anzi sotto questo aspetto invito gli sportivi a frequentare le palestre e gli impianti sportivi in genere, per sostenere i nostri atleti. Lo sport è vita, aggregazione e momento di crescita per tutte le comunità”.

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ECONOMIA

Anello ferroviario, Schifani inaugura la fermata Libertà: «Ha vinto la collaborazione istituzionale»

«E’ una bellissima giornata per noi tutti perché vediamo una città che cresce, che migliora la mobilità per i suoi cittadini, che è animata da una forte voglia di rinascita. Quella di oggi non è la vittoria di qualcuno, ma è il frutto di un impegno corale delle istituzioni: siamo qui con il presidente di RfI Dario Lo Bosco e con il sindaco Roberto Lagalla, questo è sinonimo di armonia e di collaborazione istituzionale nella quale io credo moltissimo». Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, che stamattina ha partecipato all’inaugurazione della nuova fermata Libertà dell’anello ferroviario di Palermo. 

«Stiamo vivendo un momento magico, la Sicilia è un cantiere aperto, il Pil cresce, aumentano le entrate tributarie. Il mio governo, insieme con quello nazionale, sta investendo ingenti risorse nelle infrastrutture. Ma noi – ha aggiunto Schifani – dobbiamo sapere cogliere questo momento facendo sistema e puntando sulle professionalità migliori. Questo è il mio auspicio ma sarà anche il mio impegno, dobbiamo puntare al massimo nell’individuazione delle caratteristiche tecniche e professionali di chi avrà delle responsabilità. Io continuerò a portare avanti gli impegni presi con i siciliani, a sostenere tutti gli investimenti necessari allo sviluppo della nostra terra. Entro questa legislatura, finalmente, vedranno la luce i termovalorizzatori e speriamo anche di vedere l’avvio dei lavori del Ponte. Bisogna andare avanti senza se e senza ma, puntando al meglio in ogni campo». 

L’attivazione della fermata Libertà in viale Lazio permette di far entrare in funzione il primo lotto di completamento dell’anello ferroviario di Palermo, uno dei grandi progetti per il rafforzamento del sistema di trasporto su ferro nelle aree metropolitane, per il quale la Regione Siciliana ha dato un contributo di circa 68 milioni di euro a valere sul Por Fesr 2014-2020 e altri 50 milioni di risorse liberate dal ciclo di programmazione 2000-2006.

«Una grande giornata per la nostra città – ha sottolineato l’assessore regionale delle Infrastrutture Alessandro Aricò – finalmente, anche grazie al governo regionale che ha contribuito con proprie risorse, abbiamo fatto un significativo passo avanti nel miglioramento della mobilità palermitana. Nei prossimi mesi si apriranno due fermate fondamentali che sono Porto e Politeama, in seguito si chiuderà l’anello ferroviario che, con il passante, doterà la provincia di Palermo di una vera e propria metropolitana. Ringraziamo Rfi e tutti gli operatori coinvolti per l’impegno, speriamo di potere inaugurare al più presto nuove stazioni». 

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