CRONACA
Vittoria – Chiaramonte Gulfi: Carabinieri impegnati in controlli ad ampio raggio nelle varie zone del territorio
Controllo del territorio a largo raggio dei Carabinieri: eseguito un Ordine di Custodia Cautelare in Carcere nei confronti di un cittadino albanese. Deferiti in stato di libertà anche un vittoriese per detenzione abusiva di munizioni ed un chiaramontano per illecita detenzione di sostanze stupefacenti.
Prosegue l’attività di contrasto ai reati in genere da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Ragusa, anche al fine di garantire la corretta esecuzione dei provvedimenti adottati dell’Autorità Giudiziaria.
In particolare, nei giorni scorsi, i Carabinieri della Compagnia di Vittoria hanno realizzato servizi di controllo del territorio a largo raggio, nel territorio del Comune di Vittoria e Chiaramonte Gulfi, anche con il supporto del personale specializzato dello Squadrone Eliportato Carabinieri Cacciatori di “Sicilia”.
Nella mattina del 30 ottobre u.s., i militari della Stazione Carabinieri di Chiaramonte Gulfi, unitamente a personale dello Squadrone Eliportato Carabinieri Cacciatori di “Sicilia”, hanno eseguito una perquisizione all’interno dell’abitazione di proprietà di C.G., vittoriese cl.97, rinvenendo, occultata nel comodino della sua camera da letto, una busta in cellophane trasparente contenente 27 grammi circa di sostanza stupefacente del tipo “marijuana” che veniva successivamente sottoposta a sequestro. Il giovane, dopo essere stato identificato compiutamente, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di illecita detenzione di sostanze stupefacenti.
I servizi preventivi realizzati dai Carabinieri hanno anche permesso di rintracciare, durante la mattina del 5 u.s., un cittadino albanese, identificato in M.A., cl.79, il quale è risultato essere destinatario di una Ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere, emessa dalla Corte d’Appello di Catania, finalizzata all’estradizione. La misura trae origine da una rapina pluriaggravata cui si era reso autore l’uomo nel mese di marzo 2003 proprio nel territorio ipparino. M.A., dopo essere stato assicurato dai militari, è stato accompagnato presso gli uffici per le procedure di identificazione terminate le quali è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Ragusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Nella mattinata del 6 u.s., i militari della Stazione Carabinieri di Vittoria, unitamente a personale dello Squadrone Eliportato Carabinieri Cacciatori di “Sicilia”, su informazioni acquisite dalle attività di controllo del territorio, hanno attenzionato un casolare di proprietà di O.F., vittoriese cl.85. I Carabinieri hanno poi deciso di approfondire gli accertamenti all’interno dell’immobile ove hanno rinvenuto n.23 proiettili di diverso calibro che venivano successivamente sottoposti a sequestro. L’uomo, al termine degli accertamenti presso il suo immobile, è stato deferito in stato di libertà all’A.G. per detenzione abusiva di munizioni poiché detenute senza averne fatto denuncia all’Autorità come richiesto dalla norma.
CRONACA
Siracusa: denunciati un 36enne trovato con un coltello a serramanico e un 40enne per guida in stato di ebbrezza
Incessante l’attività di controllo del territorio da parte dei Carabinieri di Siracusa: i Carabinieri della Sezione Radiomobile, a seguito di un controllo alla circolazione stradale, hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria un 36enne, pregiudicato per reati contro il patrimonio, che nascondeva nel vano porta oggetti della propria autovettura un coltello a serramanico.
Un 40enne con precedenti di polizia è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza poiché, durante il controllo, mentre si trovava alla guida della propria autovettura, si è rifiutato di sottoporsi all’accertamento preliminare dello stato di alterazione alcolica. All’uomo è stata revocata la patente, decurtati 20 punti e il veicolo sequestrato ai fini della confisca.
È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.
CRONACA
Catania, scoperta una sala giochi abusiva in un circolo privato: elevate sanzioni per 132mila euro
Un blitz della Polizia di Stato in un circolo privato di via Canfora ha permesso di scoprire una sala giochi allestita senza alcuna autorizzazione e in violazione delle norme di settore.
L’intervento si inserisce nell’ambito delle attività predisposte dal Questore di Catania per contrastare il fenomeno del gioco d’azzardo illegale e della ludopatia.
Sono stati gli agenti della Squadra Amministrativa della Divisione PAS della Questura a monitorare attentamente i movimenti attorno al circolo privato, ritenendo particolarmente fondato il sospetto di un’attività illecita svolta all’interno. L’osservazione scrupolosa dell’intera zona ha assicurato il successo dell’operazione dei poliziotti che, nel momento dell’intervento, sono riusciti a bypassare il sofisticato sistema di videosorveglianza, installato dai responsabili del circolo, evidentemente, per impedire qualsivoglia tipologia di controllo delle Forze di Polizia.
Una volta all’interno, gli agenti della Squadra Amministrativa della Divisione PAS hanno ispezionato i locali scovando ben 12 apparecchi elettronici destinati al gioco, sapientemente celati nel circolo. Le apparecchiature sono risultate del tutto irregolari perché appartenenti alla categoria vietata dalla normativa vigente; infatti erano prive del necessario nulla osta da parte dell’Agenzia delle dogane e dei Monopoli e non collegate alla rete nazionale per il pagamento erariale.
I poliziotti hanno proceduto a sequestrare tutte le apparecchiature e hanno elevato nei confronti dei titolari del circolo sanzioni amministrative per un totale di 132 mila euro.
CRONACA
Castelvetrano, aggrediscono un connazionale e lo abbandonano in strada privo di sensi: denunciati
I Carabinieri della Compagnia di Castelvetrano hanno denunciato 4 persone di nazionalità straniera di età compresa tra 18 e 42 anni responsabili di una violenta aggressione ai danni di un connazionale.
I Carabinieri sono intervenuti nel centro abitato, a seguito di segnalazione al 112, di un uomo privo di sensi accasciato sul ciglio della strada. L’uomo, un tunisino di 28 anni, sarebbe stato aggredito da connazionali che con calci, pugni e bastonate gli avevano cagionato traumi e fratture al viso e al corpo (giudicate guaribili con prognosi di 30 giorni), allontanandosi subito dopo l’azione delittuosa.
Gli autori sono stati identificati grazie alla visione delle immagini di videosorveglianza urbana e alle testimonianze raccolte.
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