Connect with us

ATTUALITÀ

Giardini Naxos, il Comune aderisce alla “Giornata Nazionale degli Alberi”

Giardini Naxos

GIARDINI NAXOS – Anche quest’anno il Comune di Giardini Naxos ha aderito alla “Giornata Nazionale degli Alberi”. Si tratta di un vero e proprio giorno di festa per i polmoni verdi della nostra terra. La Giornata, istituita nel 2013 dal Ministero dell’Ambiente mediante la Legge n. 10 “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani” è finalizzata alla promozione della tutela ambientale, alla riduzione dell’inquinamento e alla valorizzazione del verde urbano. La medesima legge ha determinato anche la nascita di un Comitato per lo sviluppo del verde pubblico, che si avvale del supporto tecnico di Ispra (l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale).

Nella giornata celebrativa, da Nord a Sud, la Penisola è stata un proliferare di iniziative di sensibilizzazione sul tema degli alberi e del loro ruolo in ambito urbano. Ne è esempio la “Festa dell’albero” di Legambiente che invita a portare “verde e bellezza nelle città piantando nuovi alberi”, dai giardini urbani ai cortili delle scuole, dai parchi pubblici alle aree oggetto di abbandono e degrado.

La manifestazione organizzata nella “Villetta delle Olimpiadi di Roma del 1960” antistante la statua della Nike (area porto) dal Comune di Giardini Naxos anche quest’anno è stata una lezione di grande civiltà, una pagina emozionante che ha visto protagonisti gli alunni delle scuole elementari e, i loro meravigliosi lavori realizzati per l’occasione. L’evento, organizzato dal Comune in collaborazione con l’Istituto Comprensivo ha coinvolto i plessi delle scuole elementari e la scuola Media “Luigi Capuana”.

Per il Comune di Giardini Naxos era presente il Vice Sindaco Carmelo Giardina, assessore al verde pubblico, l’Assessore Antonello Rizzo e il Presidente del Consiglio Danilo Bevacqua. Per l’Istituto Comprensivo di Giardini Naxos il Dirigente Scolastico William D’Arrigo. Presenti anche una rappresentanza di volontari della Croce Rossa Italiana e della Protezione Civile. Protagonisti della giornata ecologica gli alunni le quinte classi delle elementari dei Plessi “Abate Cacciola”, “Schisò”, “Calcarone” e “Pallio” e le prime classi della Scuola Media “Luigi Capuana” accompagnati dai loro professori.

La giornata celebrativa è iniziata con l’intervento del Vicesindaco Carmelo Giardina il quale dopo aver spiegato l’evento ha sottolineato l’importanza della giornata celebrativa per sensibilizzare bambini e adulti al rispetto della natura e alla cura del verde condizioni importanti per rendere l’ambiente in cui viviamo più sano e vivibile e le nostre città trasformate in “smart city”. A seguire l’intervento del Presidente del Consiglio Danilo Bevacqua il quale ha detto: “Gli alberi svolgono un ruolo cruciale per l’ambiente: contribuiscono a contrastare fenomeni come dissesto idrogeologico, mitigano il clima, migliorano la qualità della vita nelle aree urbane, proteggendo il suolo e rendendo l’aria più respirabile. E’ fondamentale educare al rispetto della natura, oggi più che mai, stiamo pagando gli errori che l’essere umano ha compiuto negli anni passati, devastando l’intero ecosistema”.

Anche il Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo ha preso la parola e, rivolgendosi agli alunni, ha spiegato l’importanza della manifestazione e l’importanza di educare sin da piccoli i bambini al rispetto e alla cura del verde. A conclusione dell’intervento il prof. D’Arrigo ha proposto alle insegnanti di esporre tutti i lavori realizzati dai loro alunni nella sede centrale dell’Istituto Comprensivo dove il 1 dicembre vi sarà una manifestazione scolastica. In tal modo la mostra dei progetti realizzati dai plessi scolastici sarà fruibile al pubblico che interverrà all’evento.

A conclusione degli interventi istituzionali il prof. William D’Arrigo ha chiamato le singole classi per la presentazione dei vari progetti. I piccoli autori hanno di volta in volta presentato i lavori realizzati in classe (disegni, composizioni ecc.) , leggendo anche poesie e riflessioni sul tema della giornata. A ciascuna classe, dopo la presentazione dei progetti realizzati, il Vicesindaco Giardina ed il Presidente del Consiglio Bevacqua hanno consegnato un attestato.

Nella seconda parte della manifestazione sono stati chiamati in causa i genitori ed i bimbi nati nel 2018, residenti a Giardini Naxos, ai quali è stato consegnato un attestato per ricordare l’evento. A loro, simbolicamente è stato dedicato un albero tra quelli piantati a conclusione della manifestazione.
Al termine della giornata, gli alunni assieme ai maestri hanno piantato alcuni alberelli nella villetta antistante la Nike concludendo così l’evento.

A conti fatti possiamo sottolineare come l’Istituto Comprensivo, ha dato alla manifestazione un apporto prezioso coinvolgendo le sue classi e motivando i propri alunni a preparare progetti originali ed interessanti che li hanno visti impegnati nella realizzazione di disegni, poesie sugli alberi e perfino nella creazione di un piccolo alberello con i propri frutti. Lavori ben curati che sono stati presentati nel corso della manifestazione e che hanno dimostrato come ai bambini sta particolarmente a cuore il verde pubblico. Un plauso anche al corpo docente che ha saputo inculcare ai propri alunni la cultura dell’importanza del verde nell’ambiente e della cura delle nostre piante che contribuiscono a salvaguardare la nostra salute e il nostro benessere.

A contribuire e non poco alla riuscita della manifestazione è stato il Corpo Forestale dello Stato di Messina che ha fornito gratuitamente gli alberelli da piantare. Anche quest’anno l’Amministrazione comunale ha voluto aderire alla manifestazione nazionale dimostrando sensibilità verso il verde pubblico e per far comprendere ai bambini il valore del verde quale elemento indispensabile alla nostra sopravvivenza ed alla lotta all’inquinamento atmosferico.

ATTUALITÀ

Catania: Serata evento “TI amo da morire” in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza di genere

“Ti amo da morire. Confronto sulla lotta contro il femminicidio e la violenza di genere”, questo il tema della serata evento che si terrà lunedì, 25 novembre. L’incontro sarà aperto dalla forte testimonianza dell’imprenditrice Gabriela Scibilia, che ospiterà l’evento, seguirà l’impegno delle istituzioni scolastiche, rappresentate dall’Istituto Marconi-Magano e dall’Eris, rispettivamente Maria Catena Trovato e da Antonio Oliveri; il sostegno dei club service, come il Rotary, con Cinzia Torrisi, assistente del governatore, e del volontariato come l’associazione Aurea Caritate, rappresentata da Anthea Di Benedetto. E ancora: professioniste impegnate sul fronte della difesa dei diritti dei bambini e degli adolescenti: la garante al Comune di Pedara, Katya Germanà, e Letizia Ferrante, psicoterapeuta presso Olos Centro studi; e il presidente della I Municipalità, Francesco Bassini. Testimonianza di Vera Squatrito, che da anni opera affinchè il sacrificio della figlia Giordana non sia stato inutile e proprio a lei è dedicato l’abito simbolo, Ti amo da morire, realizzato dalla stilista Rosa Platania, con l’assistenza di Flavio Massimo Nisi, indossato da Giuliana Petrizzo, accompagnata da Eros Piazza. Conclusioni e regia della serata evento a cura di Liliana Nigro, docente dell’Accademia di belle arti di Catania. Modera l’incontro il giornalista Daniele Lo Porto.

L’evento del 25 novembre, al Casale dell’Arte, via Plaja, 200, dalle 20, dopo una ampia tavola rotonda, sarà conclusa con la proiezione di un corto realizzato dal filmmaker Piero Sabatino, con la sfilata di abiti della stilista Pina Nannuli Scaminaci, con la performance degli studenti dell’Istituto Marconi-Mangano, diretti da Salvo Valentino e Pietro Coccuzza, esperti del laboratorio teatrale, e dalla sfilata degli allievi dell’Accademia di Belle arti di Catania, diretti dalla professoressa Liliana Nigro.

Continua a leggere

ATTUALITÀ

Piano Rifiuti, ok dalla giunta. Schifani: «Passo decisivo per realizzare i termovalorizzatori»

Due termovalorizzatori, uno a Palermo e uno a Catania, 31 impianti di compostaggio (14 nuovi, di cui 6 pubblici), 24 biodigestori (20 nuovi, di cui 11 pubblici), 16 piattaforme tutte pubbliche di selezione del recupero per la raffinazione (di cui 11 nuove) che sostituiranno e miglioreranno i vecchi impianti Tmb. Lo prevede il nuovo Piano di gestione dei rifiuti approvato dalla giunta regionale, convocata dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani. Tra gli obiettivi del piano ci sono: il recupero del 65% dei rifiuti urbani, l’eliminazione dei trasferimenti dei rifiuti fuori Regione, la riduzione del 40% dei costi di trattamento rispetto a quelli attuali con un risparmio di circa 150 milioni annui, e la riduzione del conferimento in discarica depositando non oltre il 10% di tutti i rifiuti prodotti, rispettando così gli obblighi previsti dalla normativa europea. Il presidente Schifani, nella qualità di commissario straordinario per l’emergenza rifiuti, ha firmato l’ordinanza che adotta il Piano, mentre la responsabilità del procedimento resterà in capo all’apposito Ufficio speciale. «L’approvazione del nuovo Piano rifiuti – dichiara il presidente della Regione – costituisce finalmente il punto di partenza concreto per la realizzazione dei termovalorizzatori in quanto condizione indispensabile.

Adesso passeremo alla fase della progettazione e al successivo appalto dei lavori e della gestione entro il 2025 e non oltre i primi mesi del 2026. Andremo avanti spediti, nell’interesse dei siciliani, senza indugiare mai su un pilastro portante del mio programma di governo. Archiviamo così definitivamente la stagione del conferimento in discarica sempre più gravosa per l’ambiente e offriamo una risposta integrata alla difficile situazione dei rifiuti in Sicilia che troppi oneri scarica sui cittadini e sui bilanci pubblici». Il Piano consente di modificare immediatamente i 18 Piani d’Ambito e di far partire il percorso per la realizzazione degli impianti di riduzione del conferimento in discarica dei rifiuti e l’eliminazione dei trasferimenti fuori Regione, con la drastica riduzione dei costi a carico dei cittadini siciliani, degli enti locali e della stessa Regione in relazione alla progressiva attuazione degli obiettivi di riciclaggio e recupero. In particolare, i termovalorizzatori, le cui aree di realizzazione sono state già individuate nel sito di Bellolampo a Palermo e nell’area industriale di Catania dopo alcune conferenze di servizio con i principali enti coinvolti, saranno interamente pubblici e realizzati dalla Regione con i fondi già stanziati all’interno dell’Accordo di coesione siglato a maggio con la Presidenza del Consiglio dei Ministri. I due impianti avranno una capacità complessiva di 600 mila tonnellate annue e produrranno insieme una potenza energetica di 50 Megawatt. Il nuovo Piano arriva al culmine di un complesso procedimento che ha visto coinvolti l’Assemblea regionale siciliana, le autonomie locali, gli operatori d’ambito e ha ottenuto le valutazioni ambientali strategiche dopo lo svolgimento di tutti gli adempimenti istruttori. In ultimo, qualche settimana fa il parere positivo del Cga sulla procedura da adottare che ha dato l’ok definitivo all’ordinanza per approvare il nuovo piano di gestione dei rifiuti.

Continua a leggere

ATTUALITÀ

Catania: al via oggi nelle scuole della città il progetto Educare alla Cultura della Legalità

Ha preso il via oggi il progetto di educazione alla cultura della legalità promosso dalla Polizia di Stato e rivolto agli studenti di quattro scuole della città.

Fortemente voluta dal Questore di Catania, l’iniziativa nasce grazie ad un’intesa con diversi attori istituzionali e sociali del territorio, in particolare con Confindustria Catania, con i Dirigenti scolastici, con le Associazioni antiracket e con professionisti della comunicazione.

Il primo incontro si è svolto, questa mattina, presso l’Istituto Omnicomprensivo “Pestalozzi”, nel quartiere Librino, con il coinvolgimento diretto degli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola superiore di secondo grado.

Ad interloquire con i ragazzi è stato il Questore, dott. Giuseppe Bellassai, che ha introdotto il tema principale dell’incontro incentrato sul fenomeno mafioso, spiegando le diverse fasi legate alla nascita e all’evoluzione delle organizzazioni criminali, soffermandosi, in particolare, sulle attività illecite che trovano nello spaccio di droga il volano dell’economia dell’intero sistema mafioso.

Il Questore ha tracciato, poi, il profilo storico e organizzativo delle cosche che operano nel territorio catanese, mostrando alcune immagini relative alla ripartizione delle diverse piazze di spaccio, gestite dalle diverse organizzazioni criminali.

Tra gli altri temi affrontati durante l’incontro spicca senz’altro quello legato alla violenza di genere, anche in ragione della ormai prossima ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Le considerazioni del Questore, che ha mostrato anche alcune slides relative ai temi trattati, hanno catturato l’attenzione dei ragazzi che si sono sentiti coinvolti per poi esprimere e condividere le loro riflessioni e le loro emozioni, dando vita ad un vivace dibattito.

Ha destato interesse anche l’intervento della Vice Presidente di Confindustria Catania, dott.ssa Monica Luca, che si è soffermata sul mondo delle attività imprenditoriali e di come sia possibile fare impresa nel territorio senza cedere, in alcun modo, ai fenomeni del racket e dell’usura, trovando nelle Forze di Polizia un supporto immediato e concreto.

Il progetto della Questura di Catania proseguirà nei prossimi giorni, con ulteriori tappe nelle scuole cittadine.

Continua a leggere

Notizie più lette