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ATTUALITÀ

“Spumanti dell’Etna”, a Catania la seconda edizione dell’evento dedicato alla spumantistica etnea (FOTO e VIDEO)

Spumanti dell'Etna

CATANIA – Al via “Spumanti dell’Etna”, l’unica manifestazione dedicata alla spumantistica etnea, giunta alla seconda edizione. Le bollicine del vulcano più alto d’Europa ritorneranno in centro città domenica 15 dicembre, al Palazzo Biscari, a Catania, con un appuntamento in sinergia con le migliori eccellenze del territorio: le cantine etnee, giovani chef della costa Jonica, i produttori e gli amanti del buono e della bellezza.

Nata da un’idea di Francesco Chittari, l’evento è organizzato dall’agenzia Scirocco, con la collaborazione di Fondazione Italiana Sommelier e Bibenda, il patrocino da Strada del Vino dell’Etna. La scelta della sede che ospiterà l’evento non è casuale, le sontuose stanze del Palazzo Biscari, infatti, vogliono da un lato rendere omaggio a un prodotto di antico lignaggio che ha un potenziale da riscoprire per scrivere tanta storia guardando al futuro e dall’altro, in pieno centro storico per arrivare al cuore della città.

L’evento, vuole essere l’occasione per mettere al centro del dibattito le prospettive future di un prodotto dalle enormi potenzialità, per il quale occorre sviluppare progetti di marketing, investimenti, consolidare sinergie tra i produttori, in una visione comune capace di abbracciare anche sfide coraggiose come quella, per esempio, di lanciare un disciplinare dedicato agli Spumanti dell’Etna, perché le carte ci sono per stare al passo con i più noti “Trentodoc”, “OltrePo pavese” o “Franciacorta”.

E quando si parla di vini e spumanti e di territorio inevitabile diventa il connubio con il buon cibo. Per questo, al fianco dei produttori ci saranno diversi giovani chef (tra cui Marco Cannizzaro Ristorante Km.0 / Catania, Lorenzo Ruta Taverna Migliore / Modica, Williams Cioffi Osteria Nicosia / Trecastagni, Giorgio Cicero Murika / Modica, Giuseppe Geraci Modì / Torregrotta, Valentina Rasa’ Mani Pura, Massimiliano Vasta Vico Astemio / Riposto, Gianluca Barbagallo Villa Miraglia / Cesarò, Marco Timpanaro Scirocco Fish lab / Catania, Giuseppe Pastura Uzeta Bistrot siciliano/ Catania) che interpreteranno il tema del “Gattopardo” e l’evoluzione enogastronomica nelle diverse dominazioni che hanno contrassegnato la storia nostrana.

Domenica 15, l’evento comincerà alle 16.30 con una sessione di approfondimento con Manlio Giustiniani, docente di Fondazione Italiana Sommelier, uno dei massimi esperti di Champagne in Italia, e Paolo Di Caro, Presidente siciliano di Fondazione Italiana Sommelier sul tema del valore del territorio negli spumanti. Alle 19,30 verranno aperti i banchi di assaggi (per le degustazioni è necessario acquistare il titolo attraverso il sito www.spumantidelletna.it).

L’Etna rappresenta un continente enologico, con i suoi microclimi, con le differenti da versante a versante, con un suolo vulcanico che cambia morfologia da colata a colata, e i vitigni coltivati, internazionali o autoctoni, dal Pinot Nero al Nerello Mascalese, dal Carricante al Grillo, per quanto diversi, ripercorrono un filo comune, dato proprio dalle caratteristiche uniche del vulcano, che rappresentano, quindi, un valore aggiunto e un indiscusso segno di riconoscibilità.

Oggi il disciplinare prevede che per la denominazione Spumante Etna doc le produzioni abbiano il 100% di Nerello Mascalese escludendo di fatto la maggior parte delle produzioni metodo classico. Nella storia della spumantistica siciliana pochi sanno che una delle prime sperimentazioni risale al 1870 per opera del barone Spitaleri, il primo spumante della Sicilia fatto con uve Pinot nero. Una tradizione poi ripresa a fine degli anni Ottanta dalla cantina Murgo, la prima ad avere spumantizzato il Nerello Mascalese.

“Siamo ancora agli albori – commenta Chittariperò c’è un’attenzione sempre crescente dei produttori che hanno capito di avere la possibilità di produrre uno spumante superiore rispetto ad altri territorio: l’Etna offre diverse meraviglie uniche al mondo”.

AMBIENTE

Acireale: domenica nel quartiere San Cosmo l’iniziativa di volontariato “Puliamo il Mondo”

“Puliamo il Mondo” è la versione italiana di “Clean Up the World”, un’iniziativa globale di volontariato ambientale che coinvolge Legambiente e oltre 1.000 gruppi locali in Italia.

L’obiettivo è ripulire parchi, strade e spiagge dalle città dai rifiuti.

Ad Acireale l’iniziativa si svolgerà nel quartiere di San Cosmo, nell’area a verde di via degli Ulivi, dove sarebbe possibile realizzare una zona attrezzata a vantaggio della comunità.

L’iniziativa è promossa da Legambiente in collaborazione con la Città di Acireale.

“La bella iniziativa di Legambiente, che ringraziamo, sarà di contrasto al degrado e avrà anche un valore sociale,- dichiara l’assessore alle Politiche Ambientali Francesca Messina– . Abbiamo chiesto e chiediamo la collaborazione ai residenti per riqualificare un’area in stato di abbandono da anni, affinché sia anche occasione di condivisione”.

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ATTUALITÀ

Barcellona Pozzo di Gotto: riaperta al transito la strada provinciale 82 con la limitazione del senso unico alternato

La III Direzione “Viabilità Metropolitana” della Città Metropolitana di Messina ha disposto la riapertura al transito, con istituzione del senso unico alternato, dal km 2+100 al km 2+200, della strada provinciale 82 Barcellonese 2° tratto (di Castroreale), nel territorio del Comune di Barcellona Pozzo di Gotto.

La normalizzazione della circolazione si è resa possibile a seguito dell’eliminazione del pericolo di instabilità del pendio a valle mentre il senso unico alternato è stato stabilito nelle more della ricostruzione del piano viabile e della collocazione delle barriere di sicurezza.

Il controllo dell’osservanza della prescrizioni è demandata agli organi di Polizia Metropolitana, Polizia Municipale e a quanti altri spetti secondo la vigente legislazione.

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ATTUALITÀ

Soccorso un giovane escursionista infortunatosi sul versante nord-est dell’Etna

Nel primo pomeriggio di martedì 17 settembre, i tecnici della Stazione Etna Nord del
Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano sono intervenuti per il recupero di un escursionista
di venticinque anni, originario di Aci Catena (Catania), infortunatosi mentre percorreva,
insieme ad un gruppo di altri escursionisti, il sentiero del Rifugio Case Paternò Castello, sul
versante nord est dell’Etna.

Allertati dalla Centrale Operativa del 118, le squadre di soccorso del CNSAS Sicilia hanno
raggiunto l’escursionista a bordo dei mezzi fuoristrada, percorrendo il tratto impervio che
dalla strada Mareneve porta alla pineta della Cubania e al Rifugio Case Paternò, dove si
trovava il ragazzo infortunatosi alla spalla destra, per una rovinosa caduta sul terreno
boschivo che gli impediva di proseguire autonomamente.

Valute le sue condizioni, il giovane presentava una sospetta lussazione alla spalla.
Trasportato a bordo dei mezzi 4×4 fuori dalla zona impervia, fino alla sottostante strada
asfaltata, è stato affidato ai sanitari 118 presenti sul posto con un’ambulanza, per le
procedure di ospedalizzazione al pronto soccorso di Giarre.

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