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Mascali, Pogliese: “FdI protagonista, siamo per dialogo ma non subalterni” 

Mascali
MASCALI – Erano oltre cento, tra elettori-simpatizzanti di Fratelli d’Italia e di altri partiti del centrodestra, le persone che hanno preso parte alla conferenza “Risveglia Mascali”, un confronto sul futuro della città che tra poco più di cinque mesi sarà chiamata al rinnovo di Consiglio comunale e Sindaco.
L’incontro è stato introdotto dal dirigente nazionale del partito di Giorgia Meloni, Pietro Aci, il quale ha fatto un breve excursus sulla crescita di Fratelli d’Italia negli ultimi cinque anni, a Mascali così come nel resto della zona Jonico-Etnea.
Protagonisti della serata sono stati l’ex assessore e coordinatore provinciale del partito, Alberto Cardillo, il Sindaco della Città Metropolitana di Catania, Salvo Pogliese, il Deputato Regionale Gaetano Galvagno e l’Assessore Regionale al Turismo, Manlio Messina. Ad ascoltare e ad intervenire per un saluto anche alcuni dirigenti di altri partiti del centrodestra o movimenti civici locali.
Nel suo articolato intervento, Alberto Cardillo ha ribadito l’impegno che ormai da tanti anni Fratelli d’Italia porta avanti per la città di Mascali, sottolineando i risultati ottenuti nella seppur breve esperienza amministrativa: “Durante il mio mandato assessoriale, nonostante l’interruzione dettata da volontà divergenti alla nostra – ha sottolineato – abbiamo patrocinato e/o realizzato oltre 130 eventi culturali, sportivi e di richiamo turistico, abbiamo per la prima volta dato vita ad una vera sinergia tra Comune e mondo dell’associazionismo e del volontariato, per la prima volta abbiamo programmato eventi estivi ed invernali seppur a risorse quasi zero e sovente zero, sostenendo l’incremento delle presenze turistiche a Mascali, nel 2018 +8,6% rispetto al 2016. Abbiamo dato una nuova e rinnovata immagine a Mascali, rendendola di città dell’arte e della cultura, specie in occasione del 90° dell’eruzione dell’Etna e della ricostruzione della città”, in collaborazione con la Regione Siciliana”.
Cardillo ha poi continuato nell’elenco delle azioni compiute e delle opere realizzate o iniziate, lanciando un appello: “Non pensiamo solo a chi dovrà essere il Sindaco, ci sono tante persone per bene, ed Io ho anche la mia idea su un possibile identikit, avendo discusso con diversi amici oggi presenti in sala, ma cerchiamo di partire da un programma concreto sulle cose da fare e poi, partendo dalla base del centrodestra allargato alle forze sane del civismo, scegliamo insieme e in armonia chi dovrà guidarci nei prossimi cinque anni”.
Nel suo intervento, l’onorevole Galvagno ha sottolineato l’impegno che anche a livello regionale FdI ha portato per le questioni riguardanti Mascali, specie per quanto concerne la questione della proroga delle concessioni demaniali seguita da vicino anche tramite interrogazioni parlamentari.
“Alberto Cardillo è visceralmente legato alla sua Mascali e a questo territorio – ha dichiarato l’assessore Messinalo vedo da come cerchi sempre di rappresentare al meglio le istanze della zona senza guardare ai colori delle amministrazioni, proprio come le regole della buona politica impongono”.
A chiudere l’incontro Salvo Pogliese, coordinatore regionale di FdI, oltre che sindaco della città metropolitana di Catania: “Alberto ha il profilo perfetto per ambire ad un ruolo da protagonista nelle prossime elezioni amministrative – ha detto Pogliese – tuttavia noi siamo sempre disponibili e aperti al confronto con gli alleati, ma attenzione, la nostra predisposizione naturale al dialogo non sia scambiata per subalternità”.
Il sindaco di Catania ha poi fatto un resoconto degli interventi cantierati e da canteriare per il capoluogo e per la province, come i 20 milioni di euro in arrivo per la viabilità secondaria provinciale. Insomma, questa conferenza sembra aver ufficialmente aperto le danze in vista delle elezioni ormai prossime, mettendo, per il momento, nella stessa sala rappresentanti locali di Fdi, Forza Italia, Diventerà Bellissima, Lega, Udc e autonomisti. Se son rose fioriranno.

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Intimidazione ad Altofonte, Tamajo: «Gesto crudele, solidarietà all’imprenditore colpito»

L’assessore alle Attività produttive della Regione Siciliana, Edy Tamajo, ha espresso ferma condanna per il grave atto intimidatorio ai danni di un imprenditore avvenuto ad Altofonte, in provincia di Palermo, e accompagnato dalla brutale uccisione di alcuni animali e dall’esposizione di una testa mozzata di cavallo.

«Esprimo massima solidarietà all’imprenditore vittima di un vile gesto. Questo atto di inaudita crudeltà – ha detto Tamajo – rappresenta una mentalità mafiosa che deve essere sradicata. È fondamentale che i Carabinieri e la magistratura facciano piena luce su questo episodio e portino i responsabili di fronte alla giustizia. Questi gesti di violenza devono essere affrontati non solo con l’azione delle forze dell’ordine, ma anche con un impegno forte nella diffusione della cultura della legalità nelle scuole, affinché le future generazioni possano crescere libere da questa mentalità».

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Rifiuti in Sicilia, stato di emergenza per la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea. Di Mauro: «Area in sicurezza»

La Regione Siciliana ha deliberato lo stato di crisi e di emergenza regionale per la discarica di Mazzarrà Sant’Andrea in contrada Zuppà, nel Messinese. Il provvedimento, che avrà la durata di 12 mesi, è stato adottato dalla giunta regionale, su proposta del presidente Renato Schifani. La giunta ha anche dato il via libera alla nomina del commissario delegato alla gestione della discarica: l’incarico è stato conferito al dirigente regionale del dipartimento Acque e rifiuti, Arturo Vallone, su proposta dell’assessore regionale all’Energia e ai servizi di pubblica utilità, Roberto Di Mauro.

Il dipartimento Acqua e rifiuti ha assegnato al Comune di Mazzarrà Sant’Andrea risorse per un milione e mezzo di euro, destinate ad interventi urgenti, quali operazioni di gestione ordinaria, sorveglianza attiva, dotazione di dispositivi antincendio ed emungimento del percolato.

«Stiamo agendo su due fronti – afferma l’assessore Di Mauro – da un lato adottiamo misure d’emergenza per fronteggiare le criticità ambientali e sanitarie legate al sito, dall’altro sviluppiamo un progetto per mettere in sicurezza l’intera area e proteggere dal rischio di danni ambientali gli abitanti di Mazzarrà e dei numerosi Comuni del comprensorio. Il progetto – ha aggiunto l’assessore – prevederà un investimento di circa 30 milioni di euro di risorse del Pnrr, sulla base dell’Accordo per l’attuazione degli interventi concordato con il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica». 

Domani, giovedì 21 novembre, alle 10,30 i tecnici dell’assessorato regionale, del Comune di Mazzarrà Sant’Andrea e altri rappresentanti istituzionali si incontreranno nel sito della discarica per stabilire il programma degli interventi.

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Catania: al via oggi nelle scuole della città il progetto Educare alla Cultura della Legalità

Ha preso il via oggi il progetto di educazione alla cultura della legalità promosso dalla Polizia di Stato e rivolto agli studenti di quattro scuole della città.

Fortemente voluta dal Questore di Catania, l’iniziativa nasce grazie ad un’intesa con diversi attori istituzionali e sociali del territorio, in particolare con Confindustria Catania, con i Dirigenti scolastici, con le Associazioni antiracket e con professionisti della comunicazione.

Il primo incontro si è svolto, questa mattina, presso l’Istituto Omnicomprensivo “Pestalozzi”, nel quartiere Librino, con il coinvolgimento diretto degli alunni delle classi terze, quarte e quinte della scuola superiore di secondo grado.

Ad interloquire con i ragazzi è stato il Questore, dott. Giuseppe Bellassai, che ha introdotto il tema principale dell’incontro incentrato sul fenomeno mafioso, spiegando le diverse fasi legate alla nascita e all’evoluzione delle organizzazioni criminali, soffermandosi, in particolare, sulle attività illecite che trovano nello spaccio di droga il volano dell’economia dell’intero sistema mafioso.

Il Questore ha tracciato, poi, il profilo storico e organizzativo delle cosche che operano nel territorio catanese, mostrando alcune immagini relative alla ripartizione delle diverse piazze di spaccio, gestite dalle diverse organizzazioni criminali.

Tra gli altri temi affrontati durante l’incontro spicca senz’altro quello legato alla violenza di genere, anche in ragione della ormai prossima ricorrenza della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Le considerazioni del Questore, che ha mostrato anche alcune slides relative ai temi trattati, hanno catturato l’attenzione dei ragazzi che si sono sentiti coinvolti per poi esprimere e condividere le loro riflessioni e le loro emozioni, dando vita ad un vivace dibattito.

Ha destato interesse anche l’intervento della Vice Presidente di Confindustria Catania, dott.ssa Monica Luca, che si è soffermata sul mondo delle attività imprenditoriali e di come sia possibile fare impresa nel territorio senza cedere, in alcun modo, ai fenomeni del racket e dell’usura, trovando nelle Forze di Polizia un supporto immediato e concreto.

Il progetto della Questura di Catania proseguirà nei prossimi giorni, con ulteriori tappe nelle scuole cittadine.

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